Un secolo fa ha inizio la storia dell’azienda di Castelleone, oggi controllata dal gruppo Lameri. Con il cioccolato lo stabilimento lavora al meglio e la crisi desta meno timori.
Direttamente nella fabbrica di Willy Wonka. Eppure non siamo nel mondo della fantasia del film “La fabbrica di cioccolato” ma nel cuore della pianura padana. Con golosa fantasia e spirito d’iniziativa nasce così, un secolo fa, la storia di Sorini, l’azienda di Castelleone produttrice di cioccolato tra praline, uova e tavolette.
Era il 1914 quando il farmacista Fausto Sorini, nel suo laboratorio, creò la caramella “Rabarbaro”, una specialità unica che divenne ben presto apprezzata e molto richiesta dal pubblico.
Sorini decise quindi di assecondare la sua passione e iniziò a sperimentare nuovi gusti, più dolci, ampliando le proposte con altri prodotti come caramelle, confetti e marmellate.
In breve tempo, la fama delle cotognate e delle gelatine Sorini iniziò a spopolare, portando questa piccola azienda, negli Anni ‘30 e ‘50, a trasformare una produzione inizialmente di tipo artigianale in un processo industriale, sino a diventare una delle più importanti realtà dolciarie del nostro Paese.
Nel 1985 Carlo Alquati acquista la quota di maggioranza dell’azienda e la conduce come amministratore fino all’aprile 2012, portando questo marchio in tutto il mondo. Nel 2005 Sorini acquisisce Feletti, storico marchio nato nel 1882 a Torino, rinomato centro cioccolatiero per la produzione delle pastiglie di cioccolato aromatizzato chiamate “diablotin” e “givu”.
In questo scenario, Carlo Birocchetto inizia la produzione di cioccolato apprezzato per l’elevata qualità e noto nelle fiere a livello internazionale; l’attività è poi acquisita da Giuseppe Feletti, che ne porta il nome dal ‘63 e dal ‘68 porta la fabbrica di produzione a Pont-Saint-Martin in Valle d’Aosta.
Nel 2012 i brand Sorini e Feletti si sono...
Era il 1914 quando il farmacista Fausto Sorini, nel suo laboratorio, creò la caramella “Rabarbaro”, una specialità unica che divenne ben presto apprezzata e molto richiesta dal pubblico.
Sorini decise quindi di assecondare la sua passione e iniziò a sperimentare nuovi gusti, più dolci, ampliando le proposte con altri prodotti come caramelle, confetti e marmellate.
In breve tempo, la fama delle cotognate e delle gelatine Sorini iniziò a spopolare, portando questa piccola azienda, negli Anni ‘30 e ‘50, a trasformare una produzione inizialmente di tipo artigianale in un processo industriale, sino a diventare una delle più importanti realtà dolciarie del nostro Paese.
Nel 1985 Carlo Alquati acquista la quota di maggioranza dell’azienda e la conduce come amministratore fino all’aprile 2012, portando questo marchio in tutto il mondo. Nel 2005 Sorini acquisisce Feletti, storico marchio nato nel 1882 a Torino, rinomato centro cioccolatiero per la produzione delle pastiglie di cioccolato aromatizzato chiamate “diablotin” e “givu”.
In questo scenario, Carlo Birocchetto inizia la produzione di cioccolato apprezzato per l’elevata qualità e noto nelle fiere a livello internazionale; l’attività è poi acquisita da Giuseppe Feletti, che ne porta il nome dal ‘63 e dal ‘68 porta la fabbrica di produzione a Pont-Saint-Martin in Valle d’Aosta.
Nel 2012 i brand Sorini e Feletti si sono...
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00:00|November 26, 2013
Giorgia Cipelli