La comparsa di un “nuovo” coronavirus capace di scatenare una pandemia nell’uomo non sorprende il settore veterinario che conosce bene questa famiglia virale, largamente rappresentata nel mondo animale, soprattutto in quello zootecnico, e in riferimento ai cosiddetti “animali da reddito”. A spiegarlo è il dottore Mario Facchi, Presidente della SIVAR (Società veterinari animali da reddito), che ieri, giovedì 3 dicembre, in occasione del Convegno nazionale di buiatria, ha aperto la rassegna dell’edizione speciale 2020 di Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona il prossimo.
«Chiarito fin dal principio che il Covid 19 che ha provocato la pandemia non interessa in alcun modo i bovini allevati per la filiera alimentare - spiega Facchi-resta da evidenziare il ruolo essenziale del veterinario negli allevamenti che da una parte tutela la salute degli animali, monitorando l’uso dei farmaci e la diffusione delle malattie, dall’altro garantisce al consumatore finale la qualità del prodotto che arriva in tavola. Un ruolo così essenziale che anche in questa fase pandemica continua a essere svolto. Nel ruolo del veterinario rientrano la gestione veterinaria quotidiana degli animali allevati e quella della epidemio-sorveglianza i cui dati vengono rilevati dal veterinario aziendale e raccolti in un database, il ClassyFarm, che permette di categorizzare gli allevamenti italiani. In ogni caso il veterinario aziendale è garante della salubrità degli alimenti che provengono dalla filiera degli allevamenti, si potrebbe quasi ironicamente dire che c’è il veterinario nel piatto che mangiamo....
«Chiarito fin dal principio che il Covid 19 che ha provocato la pandemia non interessa in alcun modo i bovini allevati per la filiera alimentare - spiega Facchi-resta da evidenziare il ruolo essenziale del veterinario negli allevamenti che da una parte tutela la salute degli animali, monitorando l’uso dei farmaci e la diffusione delle malattie, dall’altro garantisce al consumatore finale la qualità del prodotto che arriva in tavola. Un ruolo così essenziale che anche in questa fase pandemica continua a essere svolto. Nel ruolo del veterinario rientrano la gestione veterinaria quotidiana degli animali allevati e quella della epidemio-sorveglianza i cui dati vengono rilevati dal veterinario aziendale e raccolti in un database, il ClassyFarm, che permette di categorizzare gli allevamenti italiani. In ogni caso il veterinario aziendale è garante della salubrità degli alimenti che provengono dalla filiera degli allevamenti, si potrebbe quasi ironicamente dire che c’è il veterinario nel piatto che mangiamo....
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