Torrone d'oro a Cristiana Mainardi e Marco Tullio Giordana per il film "Nome di donna"
E' un premio che mi emoziona moltissimo. Cremona è la mia città e ho un legame sempre molto stretto nonostante il lavoro mi abbia portato altrove. E pensandoci bene c’è solo un’apparente distanza tra la mia vita professionale di prima e quella di adesso: devo al giornalismo la mia attrazione per le storie e lo devo ancora di più a un giornalismo fatto in una piccola città dove si impara il valore della cronaca minima, con tutta la poesia che ne deriva nel trasformare la storia di una persona in una storia universale». In questo caso la storia è quella di Nina. Nina è una donna coraggiosa e fragile, forte ma isolata, cuore dubbioso ma deciso a ribellarsi - nonostante le conseguenze - di fronte a un sopruso, un sopruso tanto “odioso” quanto può esserlo una molestia, in questo caso sul posto di lavoro. Nina è la protagonista di “Nome di donna”, la prima sceneggiatura firmata da Cristiana Mainardi, giornalista cremonese approdata al cinema, che ora torna a Cremona per ricevere il “Torrone d’oro” (il 25 di novembre alle ore 15 nella Sala Quadri di Palazzo Comunale): oltre che a lei, sceneggiatrice, il premio andrà anche al regista del film, Marco Tullio Giordana, cremasco: «Con Marco Tullio ci diciamo che finalmente siamo riusciti a sconfiggere i campanilismi», scherza Cristiana Mainardi.
Un premio che arriva nella Giornata contro la violenza sulle donne.
«Gli organizzatori avevano chiesto a me e a Tullio Giordana quale domenica fosse per noi più agevole: la scelta del 25 di novembre non è dunque una coincidenza, bensì una scelta. Una giornata molto importante perchè il film viene nuovamente proiettato in tante manifestazioni in tutta Italia. Avevamo diversi inviti per quel giorno ma abbiamo scelto di essere a Cremona. Il 22 siamo a Genova, poi a Brescia, il 26 a Roma, saremo a Parigi i primi di dicembre…
Un premio che arriva nella Giornata contro la violenza sulle donne.
«Gli organizzatori avevano chiesto a me e a Tullio Giordana quale domenica fosse per noi più agevole: la scelta del 25 di novembre non è dunque una coincidenza, bensì una scelta. Una giornata molto importante perchè il film viene nuovamente proiettato in tante manifestazioni in tutta Italia. Avevamo diversi inviti per quel giorno ma abbiamo scelto di essere a Cremona. Il 22 siamo a Genova, poi a Brescia, il 26 a Roma, saremo a Parigi i primi di dicembre…
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00:00|November 15, 2018
C.P.