Ascom alla resa dei conti questa sera, lunedì 9 dicembre, alle 21 nella sala riunioni di palazzo Vidoni a Cremona. Verrà votato il bilancio di previsione 2014, passaggio indispensabile per garantire l'operatività dell'associazione il prossimo anno. Ed è un'altra difficile prova per il presidente Claudio Pugnoli, dopo l'esclusione dalla giunta camerale, con l'ingresso di Giuseppe Bini di Confesercenti. Che viene letta all'interno dell'associazione come il colpo di coda finale del contrasto che da tempo condiziona i rapporti tra il presidente delle Botteghe del Centro Paolo Mantovani e lo stesso Claudio Pugnoli, culminato con lo scontro sul progetto di pedonalizzazione di corso Garibaldi.
All'indomani dell'esito disastroso dell'elezione Pugnoli ha riferito all'assemblea di Confcommercio di essere stato tradito nonostante gli accordi stipulati in precedenza con la stessa Confesercenti e Ascom Crema che prevedevano per Pugnoli la vicepresidenza della Camera di Commercio e per la Confesercenti un posto nella giunta camerale.
La scorsa primavera, in occasione della riunione del direttivo dell'Ascom per il rinnovo della giunta e l'elezione del presidente dell'associazione, il mandato è stato riconfermato per la terza volta a Pugnoli. Ed è stata riconfermata quasi in toto la giunta uscente con Alessandro Bandera, Fausto Casarin, Roberto Ghezzi, Federico Corrà, Claudio Nevi con il nuovo ingresso di Andrea Badioni, vicepresidente dei panificatori Ascom e presidente del gruppo territoriale di Casalbuttano, uno degli organizzatori del Pane in Piazza e di Graziano Bossi, che guida il gruppo dei benzinai, diventato vicepresidente, oltre che responsabile del cremasco. Mantovani, trovatosi in minoranza, ha poi deciso di uscire dalla giunta, portando avanti il suo progetto di rinnovamento in consiglio. Posizioni invertite anche sul progetto di riorganizzazione interna, con la nomina del segretario generale Paolo Regina, fermamente voluto da Pugnoli e dalla Giunta e osteggiato da Mantovani.
Colpo di coda finale è stata appunto l'elezione della giunta camerale. Cinque i consiglieri chiamati a votare il rappresentante del commercio: Claudio Pugnoli e Alessandra Cantaruzzi di Ascom, Giuseppe Bini e Giovanni Fontana (settore turismo) di Confesercenti e Antonio Zaninelli (Servimprese) per Ascom Crema. Ma vi sono dubbi anche sul ruolo avuto dalla Cna: Paolo Mantovani è socio di Cremonabooks, dove il presidente regionale Cna Fausto Cacciatori ha la maggioranza, Stefania Milo, presidente nazionale dei giovani Cna e Paolo Mantovani, in misura inferiore, il resto delle quote. Secondo altri potrebbe avere condizionato l'esito della votazione il potente direttore di Confesercenti Alessio Merigo contando, ovviamente, su appoggi locali. Per questo Claudio Pugnoli non può sentirsi tranquillo nemmeno in consiglio, dove, su 31 componenti, Mantovani può contare (valutando almeno l'andamento delle ultime due assemblee) sull'appoggio di Marco Stanga, presidente Giovani Imprenditori, Roberto Scaramuzza, presidente consulta citttadina, Emilio Bonardi, ottici, Alessandra Cattaruzzi, albergatori, Alessandro Rossini, tabaccai, Mario Barbieri, vini e bevande.
00:00|December 7, 2013
Fabrizio Loffi