Intervista al cantautore cremonese Mediterraneo Dal liceo alle radio: nelle canzoni il mare, i legami e la cara Cremona
Dalla band in cui suonava ai tempi del liceo, fino ad arrivare al palco di Musicultura. Una strada lunga in cui Mediterraneo, all’anagrafe Alessandro Casali, si è distinto con la sua musica, “recipiente” di emozioni e di legami, scritta con passione, ignorando le mode del momento. L’artista cremonese, classe 1992, è tra i sessanta partecipanti alle audizioni dell’ex Premio Città di Recanati, e ci ha raccontato la sua audizione, tenutasi lo scorso 6 marzo, e il suo percorso artistico, iniziato più di quindici anni fa.
Ha recentemente partecipato alle audizioni di Musicultura. Come sono andate?
«Ho avuto la sensazione di salire su un palco importante. Il palcoscenico del teatro “Lauro Rossi” di Macerata è bellissimo e il suono è curato veramente bene. Su quel palco eravamo in tre: io, Andrea Rossini e Alberto Gazzina, tutti cremonesi, e ce la siamo goduta. Abbiamo suonato liberi, cercando di portare una musicalità molto personale. Per i risultati bisognerà aspettare la fine delle audizioni. Arriveranno circa a fine marzo»....
«Ho avuto la sensazione di salire su un palco importante. Il palcoscenico del teatro “Lauro Rossi” di Macerata è bellissimo e il suono è curato veramente bene. Su quel palco eravamo in tre: io, Andrea Rossini e Alberto Gazzina, tutti cremonesi, e ce la siamo goduta. Abbiamo suonato liberi, cercando di portare una musicalità molto personale. Per i risultati bisognerà aspettare la fine delle audizioni. Arriveranno circa a fine marzo»....
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00:00|March 13, 2025