L'artista cremasco Arrivabene espone al Palazzo dei Diamanti di Ferrara
La Fondazione Ferrara Arte e il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara presentano una mostra antologica dedicata all’artista cremasco Agostino Arrivabene. Quaranta opere realizzate dal 1985 a oggi sono raccolte sotto al titolo Thesauros - nella Grecia antica i piccoli edifici che raccoglievano le offerte alle divinità nei santuari - perché l’autore considera le sue creazioni come doni votivi e la pratica artistica come tensione verso il divino. Nei dipinti, eseguiti con tecniche tradizionali e materiali preziosi, si colgono gli echi dei grandi maestri studiati de visu sin dalla prima formazione: Jan van Eyck, Leonardo, Michelangelo, Albrecht Dürer, Rembrandt; padri nobili, come il geniale ferrarese Ercole de’ Roberti, che lo hanno guidato, e confortato, nella ricerca di una personalissima figurazione connotata da una forte carica visionaria e riferimenti simbolici ed esoterici.
Pittore e disegnatore colto e raffinato, dotato di una fantasia inesauribile e di una una straordinaria intelligenza compositiva, Arrivabene percorre da sempre, con convinzione e coraggio, la strada della retroguardia, senza cadere mai nella citazione. Arrivabene rinnova temi mitologici, sacri e letterari, sfrutta le potenzialità dell’allegoria, scandaglia il mistero della natura, della vita terrena e di quella oltre la morte, eccede i limiti della conoscenza sensibile per conseguire un altrove, una realtà nuova, potente, mutevole, che esiste prima di concretizzarsi.
«Thesauros - spiega - è il tesoro, un luogo dove ho voluto raccogliere la mia memoria, la mia vita, i miei drammi, e il mio cammino insieme ai grandi testimoni delle arti visive e letterarie del passato. In Thesauros le fondamenta di un portato esistenziale diventano la sublimazione di una personale ricerca al mistero della bellezza, perché possa confortare e salvare il mondo. La bellezza è infine donarsi, e tutta la mia pittura l’ho sempre considerata un donarmi, un vero atto d’amore»....
Pittore e disegnatore colto e raffinato, dotato di una fantasia inesauribile e di una una straordinaria intelligenza compositiva, Arrivabene percorre da sempre, con convinzione e coraggio, la strada della retroguardia, senza cadere mai nella citazione. Arrivabene rinnova temi mitologici, sacri e letterari, sfrutta le potenzialità dell’allegoria, scandaglia il mistero della natura, della vita terrena e di quella oltre la morte, eccede i limiti della conoscenza sensibile per conseguire un altrove, una realtà nuova, potente, mutevole, che esiste prima di concretizzarsi.
«Thesauros - spiega - è il tesoro, un luogo dove ho voluto raccogliere la mia memoria, la mia vita, i miei drammi, e il mio cammino insieme ai grandi testimoni delle arti visive e letterarie del passato. In Thesauros le fondamenta di un portato esistenziale diventano la sublimazione di una personale ricerca al mistero della bellezza, perché possa confortare e salvare il mondo. La bellezza è infine donarsi, e tutta la mia pittura l’ho sempre considerata un donarmi, un vero atto d’amore»....
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00:00|July 27, 2023
P.C.