San Carlo Cremona, “I Am The Bush Doctor, One Halo”: in mostra le opere di Arthur Simms
Il 18 febbraio alle 16.30 riapre i battenti il San Carlo Cremona, felice di annunciare Arthur Simms, “I Am The Bush Doctor, One Halo”, prima mostra del 2023 ospitata all’interno della seicentesca chiesa sconsacrata di San Carlo in Via Bissolati n.33. Anche quest’anno San Carlo Cremona rinnova la collaborazione con Servane Mary, artista originaria di Dijon, e di base a New York City e prima artista invitata a esporre nello spazio alla sua inaugurazione. Servane Mary inviterà amici artisti a esporre nello spazio cremonese, e ogni mostra sarà una presentazione site-specific del lavoro di un diverso artista.
«Per oltre tre decenni Arthur Simms ha sviluppato un approccio singolare all’assemblaggio, producendo un prolifico corpo di lavori, di cui fanno parte sculture, dipinti dimensionali e opere su carta» spiega la curatrice Francesca Minini. Arthur Simms è nato a Saint Andrew, in Giamaica (1961), ed era stato ispirato, già durante l’infanzia, dai carretti improvvisati che vedeva trasportare merci al mercato, essendo vissuto a Kingston fino all’età di 7 anni, quando con la sua famiglia si trasferì a New York. «Simms ha sviluppato una certa familiarità con questo tipo di costruzione, articolando chiaramente un singolo oggetto partendo dagli elementi più disparati e, negli anni Novanta, ha aggiunto la canapa, sia come legante che come elemento caratterizzante, facendolo diventare il suo marchio di fabbrica. Legate dalla canapa e dal filo di ferro degli anni Novanta, le sculture di Simms contengono materiale naturale, oggetti trovati e oggetti di significato autobiografico, che hanno una vasta gamma di forme....
«Per oltre tre decenni Arthur Simms ha sviluppato un approccio singolare all’assemblaggio, producendo un prolifico corpo di lavori, di cui fanno parte sculture, dipinti dimensionali e opere su carta» spiega la curatrice Francesca Minini. Arthur Simms è nato a Saint Andrew, in Giamaica (1961), ed era stato ispirato, già durante l’infanzia, dai carretti improvvisati che vedeva trasportare merci al mercato, essendo vissuto a Kingston fino all’età di 7 anni, quando con la sua famiglia si trasferì a New York. «Simms ha sviluppato una certa familiarità con questo tipo di costruzione, articolando chiaramente un singolo oggetto partendo dagli elementi più disparati e, negli anni Novanta, ha aggiunto la canapa, sia come legante che come elemento caratterizzante, facendolo diventare il suo marchio di fabbrica. Legate dalla canapa e dal filo di ferro degli anni Novanta, le sculture di Simms contengono materiale naturale, oggetti trovati e oggetti di significato autobiografico, che hanno una vasta gamma di forme....
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00:00|February 16, 2023
Paola Silvia Dolci