Le opere di Gianni Lucchesi nella Galleria PQV Fine Art

Anche l’arte può aiutare a riflettere sul cambiamento climatico? Sì, e ne è una conferma la mostra “Offline” dell’artista Gianni Lucchesi che espone una serie di inedite opere pittoriche e scultoree in ferro e bronzo nella splendida cornice di Palazzo Fodri, dove ha sede la galleria PQV Fine Art di Pietro Quattriglia Venneri. L’evento è organizzato in collaborazione con la galleria milanese Ipercubo di Matteo Graniti. Dopo l’inaugurazione, avvenuta venerdì 16, la mostra rimarrà aperta fino al 6 ottobre dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
Abbiamo partecipato al vernissage dove abbiamo avuto modo di parlare con l’artista e il gallerista. Partiamo da ciò che ci ha detto Gianni Lucchesi.
Abbiamo partecipato al vernissage dove abbiamo avuto modo di parlare con l’artista e il gallerista. Partiamo da ciò che ci ha detto Gianni Lucchesi.
Come nasce questa mostra?
«L’esposizione è una prosecuzione del progetto Out there, presentato a Milano l’anno scorso per riflettere su problematiche ambientali; in Offline svolgo un approfondimento dell’indagine, iniziata nel 2021, guardando ai comportamenti con i quali uomini e animali reagiscono alle problematiche dell’ambiente».
«L’esposizione è una prosecuzione del progetto Out there, presentato a Milano l’anno scorso per riflettere su problematiche ambientali; in Offline svolgo un approfondimento dell’indagine, iniziata nel 2021, guardando ai comportamenti con i quali uomini e animali reagiscono alle problematiche dell’ambiente».
Quale il messaggio?
«La mostra suggerisce l’ipotesi che mentre l’uomo è propenso a ignorare le conseguenze catastrofiche subite dal pianeta derivanti dal suo atteggiamento deplorevole, l’animale, più connesso alla natura, reagisce e si evolve in modo più rapido ed efficiente per adattarsi alle nuove e negative situazioni. Da qui il titolo Offline che fa riferimento a questa disconnessione dell’essere umano, sia dall’ambiente che dal proprio contesto sociale».
«La mostra suggerisce l’ipotesi che mentre l’uomo è propenso a ignorare le conseguenze catastrofiche subite dal pianeta derivanti dal suo atteggiamento deplorevole, l’animale, più connesso alla natura, reagisce e si evolve in modo più rapido ed efficiente per adattarsi alle nuove e negative situazioni. Da qui il titolo Offline che fa riferimento a questa disconnessione dell’essere umano, sia dall’ambiente che dal proprio contesto sociale».
Dopo Milano, la metropoli, Cremona, città di provincia: è un caso o una scelta voluta?
«La scelta di venire nella vostra città nasce dall’intenzione di realizzare un lavoro installativo il prossimo anno....
«La scelta di venire nella vostra città nasce dall’intenzione di realizzare un lavoro installativo il prossimo anno....
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00:00|September 22, 2022
Paolo Fornasari