Alla Galleria Il Triangolo, la mostra di Giuseppe Tabacco
E’stata inaugurata <+S TONDO> a Il Triangolo galleria d’arte, a Cremona (vicolo della Stella 14), la mostra “I colori del morfismo. Giuseppe Tabacco. Un ricordo”. L’esposizione, a cura di Francesco Mutti, sarà visitabile fino a domenica 26 settembre (orari: da giovedì a domenica dalle 16.30 alle 19:30. Ingresso libero, contingentato, nel rispetto delle normative anti-covid vigenti. Info: [email protected].)
In mostra, una ventina di opere, raccontano il percorso lavorativo di Giuseppe Tabacco, artista scomparso a maggio dell’anno scorso. Diviso tra la professione di scenografo televisivo e quella di artista, Giuseppe Tabacco, catanese ma, cremonese di adozione, sperimentava e implementava varie tecnologie grafiche, in risposta a una più che mai attuale contaminazione formale, riflesso di una società in progressivo e inconsapevole mutamento che, sin nel quotidiano, celebra e distrugge i propri simboli con allarmante leggerezza. Tabacco rendeva accettabile questa trasformazione, reinterpretandola e regolandola mediante una ricerca estetica innovativa denominata Morfismo. Obiettivo, rendere accessibile al grande pubblico, un’idea morfica dell’arte, in quanto riflesso di un rivolgimento continuo che, traduce in forme mutevoli la realtà che ci circonda. Tabacco aveva chiamato la sua pittura “morfismo”, perché trasformava una struttura in un’altra, mantenendo alcune caratteristiche della prima, astraendola e trasformandola....
In mostra, una ventina di opere, raccontano il percorso lavorativo di Giuseppe Tabacco, artista scomparso a maggio dell’anno scorso. Diviso tra la professione di scenografo televisivo e quella di artista, Giuseppe Tabacco, catanese ma, cremonese di adozione, sperimentava e implementava varie tecnologie grafiche, in risposta a una più che mai attuale contaminazione formale, riflesso di una società in progressivo e inconsapevole mutamento che, sin nel quotidiano, celebra e distrugge i propri simboli con allarmante leggerezza. Tabacco rendeva accettabile questa trasformazione, reinterpretandola e regolandola mediante una ricerca estetica innovativa denominata Morfismo. Obiettivo, rendere accessibile al grande pubblico, un’idea morfica dell’arte, in quanto riflesso di un rivolgimento continuo che, traduce in forme mutevoli la realtà che ci circonda. Tabacco aveva chiamato la sua pittura “morfismo”, perché trasformava una struttura in un’altra, mantenendo alcune caratteristiche della prima, astraendola e trasformandola....
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00:00|September 16, 2021
Ana Vera Teixeira