L'intervista - Giulio Maria Bigi, ingegnere gestionale, racconta il percorso di studi e lavorativo. «Un’offerta formativa che non invidia nulla ad altre città. Mezzi pubblici da migliorare»
Giulio Maria Bigi, giovane di Castelleone, ha frequentato il liceo scientifico-tecnologico Galilei a Crema ed ha proseguito gli studi al Politecnico, sede di Cremona, dove si è laureato nel 2017 in ingegneria gestionale. Nella formazione triennale ha frequentato sia corsi legati al tema ambientale/energetico, che industriale. Successivamente il suo percorso accademico è proseguito presso l’Università degli studi di Bergamo, dove nel 2019 ho conseguito la laurea magistrale, sempre in ingegneria gestionale, con un percorso interamente focalizzato sull’ambito industriale.
Com’è avvenuta la scelta universitaria?
«Già verso la fine del quarto anno del liceo, avevo chiara la volontà di proseguire gli studi in ambito scientifico, e il Politecnico è stata la mia prima scelta. Il liceo ci aveva preparato bene ad affrontare il test di ingresso che ho infatti superato al primo tentativo. La decisione più difficile è stata la scelta della facoltà da frequentare: ero davvero molto indeciso tra Meccanica, Ambientale e Gestionale...
«Già verso la fine del quarto anno del liceo, avevo chiara la volontà di proseguire gli studi in ambito scientifico, e il Politecnico è stata la mia prima scelta. Il liceo ci aveva preparato bene ad affrontare il test di ingresso che ho infatti superato al primo tentativo. La decisione più difficile è stata la scelta della facoltà da frequentare: ero davvero molto indeciso tra Meccanica, Ambientale e Gestionale...
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00:00|December 21, 2023
Paolo Fornasari