Un appello all’unità, prima di tutto. Un invito a mettere da parte quelle che lui stesso definisce “categorie” e che nel gergo giornalistico vanno sotto il nome di correnti interne, e a lavorare assieme, rafforzando i collegamenti sul territorio. In soldoni, per dirla ancora con le sue parole, “pochi passi ma nella giusta direzione”.
Trentatre anni ma un curriculum politico già corposo, il cremasco Matteo Piloni trova il tempo per anticipare i capisaldi del suo ormai prossimo mandato da segretario provinciale del Pd, districandosi tra un incontro e l’altro. Nella mattinata di ieri Piloni ha accettato l’investitura ricevuta il giorno precedente dal segretario uscente, Titta Magnoli. Dalla tarda mattinata e per tutta la giornata di ieri il candidato in pectore è passato da un abboccamento all’altro con i vari esponenti del Pd cremonese. Dal punto di vista formale, il suo cammino è in discesa: le 68 firme che servivano a sostenere la sua candidatura erano nel cassetto da qualche giorno (si parla di duecento adesioni, nel complesso).
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00:00|October 10, 2013
Federico Centenari
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