Scuola - L’apertura al territorio: i progetti: i settemila volumi della Biblioteca nella Rete
C’è chi torna a scuola (o vi entra per la prima volta) per recuperare un libro, chi per un corso di teatro, chi per studiare una lingua. Tanti di loro sono studenti che già frequentano le aule nelle ore curricolari, e che dopo lezioni, interrogazioni e compiti, continuano a vivere gli spazi della scuola. Altri ancora sono adulti che hanno terminato gli studi da anni, ma che nelle scuole cittadine sempre più trovano un punto di formazione aperto alla città e un luogo di aggregazione. Qualcuno, osservando il fenomeno con un occhio aperto su quanto accade nei sistemi scolastici esteri, ha iniziato a chiamarli “civic center”: sempre di scuola parliamo, ma di una scuola sempre più luogo di partecipazione e punto di riferimento per l’intera comunità locale...
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00:00|January 28, 2020
Luca Muchetti