Presentata la Stagione di Concerti del Teatro Ponchielli
"Il ricorrere, nel 1970, del bicentenario della nascita di Ludwig van Beethoven fu celebrato in tutto il mondo con la dovuta solennità: festival concertistici, convegni scientifici, innumerevoli pubblicazioni a stampa, altrettanto innumerevoli incisioni discografiche, emissioni numismatiche e filateliche in quantità. Nella Germania divisa Beethoven, come si può ben immaginare, venne festeggiato con enfasi tutta particolare”. Scriveva così, pochi anni fa, Michele Napolitano. Fu un anniversario che toccò, ovviamente, anche l’Italia. Era l’anno di nascita di chi scrive ma i riverberi di quella febbre ebbero effetto anche negli anni successivi, persino nella cultura popolare. Due esempi: i cofanetti di long playing in vinile della Reader’s Digest - chi non aveva le nove sinfonie dirette da Karajan o Bernstein? - e la moneta coniata da San Marino con il celebre verso preso dalla Nona, “Gioia figlia dell’Elisio”. Nemmeno ora, nel duecentocinquantesimo dalla nascita, ci si può sottrarre alle celebrazioni. La stagione concertistica del teatro Ponchielli omaggia il genio di Bonn con tre appuntamenti ad hoc: giovedì 28 novembre il cartellone è inaugurato dal pianista Louis Lortie il quale, accostato a Fauré, esegue due Sonate amate anche dal grande pubblico: quella in Re maggiore - la “Pastorale” - e quella in Mi bemolle maggiore, detta “La caccia”...
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00:00|October 17, 2019
Stefano Frati