Domenica 12, CremArena si apre all’arte, tra video e performance
Domenica 12 settembre CremArena si prepara ad una giornata in bilico tra sogno e realtà. CloseUp, il festival internazionale di circo contemporaneo, danza e video torna ad animare la città con spettacoli e proposte di vario genere. Giunto alla terza edizione, l’evento durerà un solo giorno, in cui saranno condensate tutte le performance e le proposte scelte per tornare in piazza, con la voglia di stupire e stupirsi.
«Nove ore di eventi - anticipa Mara Serina, direttrice artistica - con performers provenienti da Francia, Grecia, Perù e Italia, cui si aggiungono esperienze in realtà aumentata e proiezioni audiovisive».
Sostenuto dall’Amministrazione comunale di Crema, dall’assessorato alla Cultura e dal Museo Civico, trasformerà gli spazi di CremArena e del Centro Culturale sant’Agostino in un villaggio del circo contemporaneo. Dalle 17.30 alle 19.30 quattro performance dal vivo si alterneranno tra danza, giocoleria ed equilibri instabili. La prima sarà “Hêtre”, a cura della compagnia francese Libertivore e diretto da Fanny Soriano, già premiato nel Paese d’origine per il forte impatto emotivo ed estetico. Nina Harper sarà sospesa nell’aria, aggrappata ad un ramo nodoso, a simboleggiare il complesso e saldo legame tra l’essere umano e la Natura. La danza continua con due giovani coreografi italiani: Caterina Cescotti, che con Miriam Tagliavacche si esibirà in uno spettacolo di equilibri sottili. Una corda le unisce e al contempo le tiene distanti, metafora leggera di questi ultimi anni trascorsi tra distanziamento e desiderio di contatto, alla ricerca di una nuova armonia. Seguirà Giuseppe Zagaria, corpo solo e libero di muoversi nello spazio fino a liberarsi da ogni stereotipo, fino a trasformare la forma in energia, forza e presenza, senza condizionamenti...
«Nove ore di eventi - anticipa Mara Serina, direttrice artistica - con performers provenienti da Francia, Grecia, Perù e Italia, cui si aggiungono esperienze in realtà aumentata e proiezioni audiovisive».
Sostenuto dall’Amministrazione comunale di Crema, dall’assessorato alla Cultura e dal Museo Civico, trasformerà gli spazi di CremArena e del Centro Culturale sant’Agostino in un villaggio del circo contemporaneo. Dalle 17.30 alle 19.30 quattro performance dal vivo si alterneranno tra danza, giocoleria ed equilibri instabili. La prima sarà “Hêtre”, a cura della compagnia francese Libertivore e diretto da Fanny Soriano, già premiato nel Paese d’origine per il forte impatto emotivo ed estetico. Nina Harper sarà sospesa nell’aria, aggrappata ad un ramo nodoso, a simboleggiare il complesso e saldo legame tra l’essere umano e la Natura. La danza continua con due giovani coreografi italiani: Caterina Cescotti, che con Miriam Tagliavacche si esibirà in uno spettacolo di equilibri sottili. Una corda le unisce e al contempo le tiene distanti, metafora leggera di questi ultimi anni trascorsi tra distanziamento e desiderio di contatto, alla ricerca di una nuova armonia. Seguirà Giuseppe Zagaria, corpo solo e libero di muoversi nello spazio fino a liberarsi da ogni stereotipo, fino a trasformare la forma in energia, forza e presenza, senza condizionamenti...
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00:00|September 9, 2021
Lidia Gallanti