La Stagione 2024 del Teatro Ponchielli si presenta sabato 20 gennaio
“Senza Confini”, la nuova proposta Danza al teatro Ponchielli di Cremona, si distingue per la sua eclettica combinazione di ritorni acclamati, prime assolute e la partecipazione di rinomati artisti internazionali, promettendo un’esperienza di spettacolo avvincente per ogni appassionato di cultura. L’inaugurazione della stagione promette di essere straordinaria: la ribalta sarà condivisa da Maria Luisa Buzzi, stimata direttrice di Danza&Danza Magazine, e Andrea Marchesi, celebre conduttore di Radio Deejay, che guideranno gli spettatori attraverso le sfumature della stagione 2024: l’incontro è fissato per sabato 20 gennaio alle ore 18 nel palcoscenico del Teatro. Con “Senza Confini”, il Teatro Ponchielli si impegna a offrire una stagione di danza che trascende i limiti, catturando l’immaginazione degli spettatori e consolidando la sua posizione come luogo d’eccellenza per le arti performative nella regione. Otto strepitosi spettacoli compongono un cartellone eccezionalmente ricco, che abbraccia un vasto spettro di proposte, dalle rappresentazioni classiche a quelle contemporanee.
Abbiamo intervistato Paola Coelli, responsabile della Segreteria Artistica del Ponchielli.
Abbiamo intervistato Paola Coelli, responsabile della Segreteria Artistica del Ponchielli.
Coelli, qual è il filo conduttore o il tema guida della stagione teatrale di quest’anno?
«È un filo, come da titolo, “Senza Confini”. Grandi compagnie e artisti di fama internazionale illumineranno il palcoscenico affiancati da giovani coreografi già affermati nel panorama europeo, promettendo un connubio di tradizione e innovazione. E poi questa stagione si appropria di luoghi-altri, per esempio il palco condiviso con gli spettatori, oppure una chiesa. Così, “La nuova abitudine” di Castellucci, dove i danzatori e le danzatrici lavorano con il coro: abbiamo scelto di portare lo spettacolo non sul palcoscenico ma in un’architettura religiosa, la Chiesa di San Michele Vetere, dove verrà rappresentato con le voci del Coro virile bulgaro “In Sacris”. “Senza Confini” sarà anche musica dal vivo, ....
«È un filo, come da titolo, “Senza Confini”. Grandi compagnie e artisti di fama internazionale illumineranno il palcoscenico affiancati da giovani coreografi già affermati nel panorama europeo, promettendo un connubio di tradizione e innovazione. E poi questa stagione si appropria di luoghi-altri, per esempio il palco condiviso con gli spettatori, oppure una chiesa. Così, “La nuova abitudine” di Castellucci, dove i danzatori e le danzatrici lavorano con il coro: abbiamo scelto di portare lo spettacolo non sul palcoscenico ma in un’architettura religiosa, la Chiesa di San Michele Vetere, dove verrà rappresentato con le voci del Coro virile bulgaro “In Sacris”. “Senza Confini” sarà anche musica dal vivo, ....
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00:00|January 18, 2024
Paola Silvia Dolci