Da Cremona all’India, dove evangelizzò, combatté l’analfabetismo e si prese cura dei più poveri
Si chiama Suor Jhansi. Appartiene alla Congregazione delle Suore Catechiste di Sant’Anna e, come postulatrice, sta scrivendo la Positio del fondatore, padre Silvio Pasquali, confidando che venga presto fatto beato. Da molti, in India dove ha operato, è già considerato santo.
Ma chi fu padre Silvio Pasquali? Era il gennaio 1991, quando don Pierluigi Pizzamiglio scrisse una lettera all’amico don Mario Binotto, allora parroco della chiesa di San Giuseppe, al Cambonino, per comunicargli di aver trovato in una chiesa di Eluru, nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, ai piedi dell’altare maggiore, una lapide in marmo. Indicava il luogo preciso in cui era sepolto un missionario cremonese, morto in odore di santità; un uomo estremamente mite, ma capace di trasformare le situazioni in profondità. Era nato proprio nella cascina Cambonino. Una bellissima figura, non ti pare? Il missionario, di cui scriveva don Pizzamiglio, era proprio padre Silvio Pasquali....
Ma chi fu padre Silvio Pasquali? Era il gennaio 1991, quando don Pierluigi Pizzamiglio scrisse una lettera all’amico don Mario Binotto, allora parroco della chiesa di San Giuseppe, al Cambonino, per comunicargli di aver trovato in una chiesa di Eluru, nello Stato indiano dell’Andhra Pradesh, ai piedi dell’altare maggiore, una lapide in marmo. Indicava il luogo preciso in cui era sepolto un missionario cremonese, morto in odore di santità; un uomo estremamente mite, ma capace di trasformare le situazioni in profondità. Era nato proprio nella cascina Cambonino. Una bellissima figura, non ti pare? Il missionario, di cui scriveva don Pizzamiglio, era proprio padre Silvio Pasquali....
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00:00|March 6, 2025
Mauro Faverzani