Al via al Filo la rassegna AcrobatiChe PoetiChe
Dal 13 febbraio al 24 aprile, riprende, dal teatro Filo di Cremona, la rassegna “Acrobati(che) Poeti(che)”, con un calendario ricco di proposte e compagnie provenienti da tutta Italia. Il progetto è promosso da Retablo Dreamaturgy Zone con la direzione artistica di Alceste Ferrari. “Acrobati(che) Poeti(che)”, attraverso quel teatro contemporaneo professionistico, di ricerca e innovazione che permea la scena italiana e che risulta altrimenti difficilmente intercettabile, intende promuovere una cultura che attinga alla scrittura, all’ambito musicale, visuale, alla contaminazione dei linguaggi. Questa quarta edizione ha l’obiettivo di dare una continuità al progetto, visibilità, e circuitazione a livello territoriale, a spettacoli che difficilmente trovano collocazione. A Cremona non esiste uno spazio che faccia da contraltare all’offerta del teatro Ponchielli.
Per l’occasione, abbiamo intervistato il direttore artistico, Alceste Ferrari.
Per l’occasione, abbiamo intervistato il direttore artistico, Alceste Ferrari.
Ferrari, come è stata accolta la rassegna teatrale “Acrobati(che) Poeti(che)” nei paesi in cui si è tenuta precedentemente? Quali sono stati i feedback più significativi del pubblico e delle comunità locali dopo gli spettacoli?
«La vera bella scoperta è stata Rivarolo del Re, un paese al confine con la provincia di Mantova, in un luogo un po’ difficile. Si è creata immediatamente una collettività che si è affezionata al teatro e che veniva tutti i giovedì ad assistere agli spettacoli. Gente dai 30 agli 85 anni; le presenze non sono mai scese sotto le 35 persone, pur essendo il teatro di dimensioni modeste. La stagione, davvero bella, è stata accolta benissimo»....
«La vera bella scoperta è stata Rivarolo del Re, un paese al confine con la provincia di Mantova, in un luogo un po’ difficile. Si è creata immediatamente una collettività che si è affezionata al teatro e che veniva tutti i giovedì ad assistere agli spettacoli. Gente dai 30 agli 85 anni; le presenze non sono mai scese sotto le 35 persone, pur essendo il teatro di dimensioni modeste. La stagione, davvero bella, è stata accolta benissimo»....
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00:00|February 8, 2024
Paola Silvia Dolci