Ogni settimana su Mondo Padano i consigli di lettura di Microcosmi (itinerari di lettura)
C’è una donna che cammina ogni sera nel buio della notte mentre il marito racconta dolci storie ai figli prima di dormire e lo fa per tenere a bada le proprie insicurezze, per non cedere alla disperazione nervosa, per affrontare il suo dolore più intimo e per non compromettere la quiete e la serenità familiare, così – passo dopo passo – scopre che è proprio vero che se si guarda attentamente la luna la si vede ridere ma che “non ride di noi, umani derelitti; troppo piccoli […] perché lei ci presti la minima attenzione”. C’è Jude, bambino introverso e taciturno che vive con mamma e papà in una palude brulicante di serpenti e alligatori assaporando giorno per giorno la propria solitudine e finendo per rifugiarsi nel mondo ordinato dei numeri, così affascinante e rassicurante perché inevitabilmente distante dal caos che regna invece nella sua vita. Ci sono uomini e donne alla deriva, alle prese con i propri fantasmi, bisognosi di un riscatto e incagliati nella ricerca frenetica e ansiosa di una felicità stabile che si sottrae continuamente ai loro occhi. Poi c’è la Florida, con la sua natura dannatamente bella e al contempo minacciosa in cui le vite si intrecciano e talvolta inciampano.
In questa raccolta di racconti, Lauren Groff – dopo il potente “Fato e Furia” che aveva conquistato lo stesso Barack Obama, il quale non aveva esitato nel 2015 a consacrarlo miglior libro dell’anno – condensa ancora una volta tutta la sua grazia stilistica, avvalendosi di descrizioni precise e minuziose che non pregiudicano in nessun modo il pathos che le parole scritte evocano nel lettore. “Florida” è aspro, pericoloso ma dietro a tutto ciò si cela qualcosa di davvero meraviglioso.
“E fu allora che Jude comprese come anche le cose che più amavi al mondo potessero ucciderti”.
In questa raccolta di racconti, Lauren Groff – dopo il potente “Fato e Furia” che aveva conquistato lo stesso Barack Obama, il quale non aveva esitato nel 2015 a consacrarlo miglior libro dell’anno – condensa ancora una volta tutta la sua grazia stilistica, avvalendosi di descrizioni precise e minuziose che non pregiudicano in nessun modo il pathos che le parole scritte evocano nel lettore. “Florida” è aspro, pericoloso ma dietro a tutto ciò si cela qualcosa di davvero meraviglioso.
“E fu allora che Jude comprese come anche le cose che più amavi al mondo potessero ucciderti”.
PUBBLICATO SUL NUMERO DI MONDO PADANO DEL 5 OTTOBRE 2018
00:00|December 5, 2019
Microcosmi