Eugenio Villani è un regista, producer e videomaker cremonese con base a Torino. Dopo numerosi lavori di video art basati sui suoi disegni, nel 2010 ha prodotto e diretto il cortometraggio Haselwurm. Da questa alchimia di maestranze, è nato l’omonimo gruppo di lavoro “Haselwurm produzioni”, con cui sta proseguendo il proprio percorso artistico. Gli abbiamo fatto qualche domanda.

Qual è la sua formazione culturale?
«È sempre difficile capire che cosa ti ha realmente formato. Sicuramente sono stato influenzato dal cinema di genere fantastico e horror degli anni ‘80 e ‘90. Uno dei ricordi più vividi di quando ero bambino, è il negozio di videocassette in cui andavo noleggiare film adatti alla mia età, e con la coda dell’occhio vedevo la parete dei grandi tappezzata di copertine con mostri e creature. D’estate il Video Shop chiudeva per un mese, mio papà faceva scorte di videocassette. Nella mia camera c’era la pila di VHS di cartoni animati, e in un mobile le videocassette che contenevano quelle strane cose chiamate “film”. Un giorno ne ho presa una di nascosto e ho guardato la parte iniziale di Indiana Jones e il tempio maledetto. “Quindi è questo un film!”, mi sono detto. Ho frequentato l’accademia di belle arti e lì ho conosciuto la video-arte che ho anche sperimentato in quegli anni...

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