I Custox: niente voci, parlano le chitarre
Giovani talenti musicali crescono, all’ombra del Torrazzo. È, quella raccontata da Franc Pici e Gionata Liuzzi (ambedue virtuosi della chitarra acustica), una splendida storia d’amicizia che, alimentata dalla comune passione per la sette note, ha prima condotto alla costituzione di un ensemble (Custox, di cui fa parte anche Marco Occhio, nel ruolo di sound designer), poi alla realizzazione di un progetto (che vedrà la luce il prossimo settembre) di cui già si conoscono titolo (“Life Souvenir”) e contenuto (niente voci: a “parlare” saranno soltanto le corde delle chitarre). «Si tratta di un’auto-produzione estremamente introspettiva - spiega Pici -, i cui brani (sei, finora, quelli registrati) vogliono imporsi all’attenzione degli ascoltatori come una riflessione circa i rapporti umani, sottolineando ciò che - nel bene come nel male - la vita può insegnare a ciascuno di noi». Nati con il desiderio di riscoprire, sperimentare e diffondere l’ascolto della musica classica alla quale vengono uniti in maniera equilibrata elementi di musica progressive, ambient e jazz, i Custox guardano a un target assai mirato...
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00:00|June 28, 2020
Fabio Canesi