Francesco Premoli racconta la passione per la fotografia, tra corsi e tour naturalistici
Nuove esperienze e viaggi per Francesco Premoli, fotografo soncinese appassionato di paesaggi e scenari da catturare in uno sguardo. Proprio in questi giorni si trova in provincia di Udine per immortalare scorci suggestivi tra le riserve naturali. Nato a Soncino nel 1969, si è avvicinato al mondo della fotografia a metà del 1990, utilizzando apparecchiature analogiche e successivamente digitali. Ha frequentato numerosi corsi (tra cui reportage e ritratto artistico), quindi altre specializzazioni in “still life” (letteralmente: “natura morta”), in photoshop a vari livelli e in fotografia naturalistica in collaborazione con Nikon Italia. Predilige la fotografia paesaggistica, “street e nature photography” e reportage di rievocazioni storiche. I suoi viaggi sono prevalentemente in Italia, tra borghi storici e parchi faunistici, seguendo le orme degli itinerari fotografici italiani. Ha partecipato a numerose mostre sul territorio lombardo, tra cui le più importanti sul tema “Medioevo in Italia” e alcune collaborazioni con l’artista soncinese Jona, ispirandosi al suo libro di poesie <+S CORSIVO>“Relitti di debole luce”. <+S TONDO>Dal 2018 collabora con il Civic center di Soncino in qualità di insegnante di Smart photography e corsi base di fotografia . Dal 2019 si occupa anche della pagina culturale online “Per il verso giusto”, in collaborazione con l’amministrazione soncinese, con Cristina Cappellini, ex assessore regionale alle Identità montane e con Roberta Tosetti, consigliere comunale con delega alla Cultura.
Come è nata la sua passione per la fotografia?
«Ho iniziato quasi per gioco, con fotocamere a pellicola. Poi mi sono appassionato e sono diventato allievo del fotografo e giornalista Valerio Pardi, proseguendo con l’era digitale e frequentando corsi specifici...
Come è nata la sua passione per la fotografia?
«Ho iniziato quasi per gioco, con fotocamere a pellicola. Poi mi sono appassionato e sono diventato allievo del fotografo e giornalista Valerio Pardi, proseguendo con l’era digitale e frequentando corsi specifici...
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00:00|July 30, 2020
Daniele Ardigò