Cultura & Spettacoli

Cremona e la presa del carroccio di Milano

Antonio Campi rievoca l’attacco vincente di Porta Ariberti, le preghiere e i due giovani con vesti luminose

La conquista del carroccio dell’esercito nemico segnalava la fine della battaglia e ne stabiliva il vincitore. Già in uso dai Longobardi, a Milano negli anni Trenta dell’XI secolo l’oggetto si carica di un significato anche religioso: la croce d’oro issata sull’albero più grande, posizionata sotto lo stendardo della comunità indicava la presenza divina in battaglia e la sua protezione sull’esercito cittadino. Il carroccio era un grande carro coperto con un manto scarlatto, tirato solitamente da buoi vestiti di coperte bianche di raso su cui spiccava una grande croce rossa. Su di esso viaggiava il cappellano dell’esercito e un nobile che avvisava l’esercito attraverso i rintocchi di una campana. La presa del carroccio di Milano da parte dei cremonesi segna la fine della battaglia denominata “delle Bodesine” del 1213 che vede la sola città del fiume Po scontrarsi con Crema, Lodi, Como, Novara, Piacenza, Alessandria capeggiate dalla grande città di Milano.
Causa scatenante della battaglia è la perdita di controllo su numerosi territori da parte delle città alleate a Milano in favore di Cremona. Nei primi anni dell’XI secolo, una delicata operazione nel definire le corone del Regno d’Italia, di Germania e del ducato di Svevia richiede l’intervento del papa Innocenzo III che, per mantenere divisi i territori incorona nel 1209 Ottone IV di Brunswick imperatore del Sacro Romano Impero consolidando,...
LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO A GIOVEDì 8 GIUGNO,  OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
00:00|June 1, 2023
Elena Poli
Condividi:

Chi siamo

Il nuovo Mondo Padano riporta in edicola la storica testata di Cremona.
L'intento è quello di salvaguardare le tradizioni di questo territorio e di proiettarle nel domani, in un disegno di progresso e sviluppo.
Come in passato, il giornale esce ogni settimana al venerdí, diviso in due parti distinte e caratteristiche.
Una parte dedicata all'attualità, con inchieste, indagini e approfondimenti su cronaca, cultura, spettacoli, storia, arte, costume, società, turismo e sport legati all'intero territorio cremonese.
Il giornale si caratterizza per un dorso economico in carta salmonata, dedicato alle imprese, ai giovani e al lavoro, all'università, alle professioni, alle associazioni di categoria e al sindacato.
Informazioni
  • Direttore Responsabile: Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale: Lucio Dall'Angelo
  • Redazione: Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)[email protected]
  • Telefono Centralino: 0372.080727
  • Fax: 0372.080739
  • Pubblicità: 328.0947895

Informazioni

  • Direttore Responsabile
    Alessandro Rossi
  • Direttore Editoriale
    Lucio Dall'Angelo
  • Redazione
    Piazza Roma, 7 - 26100 - Cremona (CR)
    [email protected]
  • Telefono Centralino
    0372.080727
  • Fax
    0372.080739
  • Pubblicità
    328.0947895
© 2025 - Tutti i diritti sono riservati
Direttore responsabile: Alessandro Rossi | Direttore editoriale: Lucio Dall'Angelo
R.E.A. n.135964 | Iscr. Reg. imprese Cremona n. 01115570192 | C.F./P.iva 01115570192 | C.S. euro 43.758 ii
Iscritto nel pubblico registro presso il Tribunale di Cremona al numero 154 dal 29 agosto 1981