Giugno 2022. Tutto pronto per il ritorno - l’ultima apparizione a San Siro poco dopo la vittoria azzurra al mondiale 2006 – degli Stones a Milano. Poco prima però, ad una settimana dal concerto italiano del 21 giugno, sui canali ufficiali della band arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire: Jagger positivo al Covid. Rimandata la data di Amsterdam, annullata quella in Svizzera. L’Italia, con il fiato sospeso, resta in attesa. Show confermato. “Alla faccia di chi ci vuole male”, dirà a metà show Keith Richards, anima della band più importante di sempre e alle prese con un tour celebrativo per i 60 anni di carriera. Un’epopea infinita. Prima dell’inizio del live, sugli schermi ai lati del palco scorrono le immagini di Charlie Watts, batterista scomparso lo scorso anno. “E’ il primo tour senza Charlie e ci manca tantissimo”, dirà Jagger ricordando l’amico subito dopo aver infiammato il pubblico sulle note di Street Fighting Man (nella serata il cantante parlerà spesso in italiano con il pubblico). Con lui, un Keith Richards in ottima forma e Ronnie Wood, che, va detto, suona ancora divinamente. Anche la backing band degli Stones è sugli scudi. Così come lo è la sezione ritmica composta da Darryl Jones al basso e da Steve Jordan al posto che fu del compianto Watts dietro la batteria....

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