Intervista al regista Mauro Monni che presenta "Una famiglia (quasi) perfetta"
Una commedia teatrale “screziata” di nero scritta e diretta da Mauro Monni - attore, regista e formatore che ha fatto della versatilità una delle sue principali caratteristiche -, autore di un format collaudato capace finora di conseguire un enorme successo in importanti località italiane (tra cui Reggio Emilia e Vasto), e che ora approda a Cremona, in una doppia recita - sabato 15 e domenica 16 giugno (ore 21) -, presso l’Auditorium Acli. «“Una famiglia (quasi) perfetta” è un progetto di cui mi occupo per intero - spiega Monni - che, nel corso dei mesi, affido all’interpretazione di vari gruppi attoriali con uno scopo preciso: far sì che un medesimo testo venga “filtrato” e proposto da artisti sempre differenti. Ciò consente agli spettatori di assistere a un evento caratterizzato da stili, tecniche e registri diversi». Una scelta premiante, quella compiuta dal performer fiorentino, che vede nella sua abilità di scrittura una solida base d’appoggio: dalla sua fertile penna è sgorgata un’appassionante commedia che, strizzando l’occhio al cinema transalpino («Il canovaccio è rappresentato da un’opera di rilievo qual è “8 donne e un mistero”, diretta da François Ozon», informa l’intervistato), offre al pubblico una trama avvincente...
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00:00|June 13, 2019
Fabio Canesi