Domenica 17 al Teatro Ponchielli con il Coro Polifonico Cremonese
Domenica 17 settembre, nel Teatro Ponchielli di Cremona, alle ore 20,30, sarà eseguita la “Messa op. 20” per soli, orchestra e coro di Amilcare Ponchielli, nell’edizione critica (ora a stampa, Edizione Carus) del musicologo Pietro Zappalà realizzata sulla base dei manoscritti di proprietà dell’Opera Pia Misericordia Maggiore di Bergamo, in deposito presso la Biblioteca Civica Angelo Mai.
Interpreti il Coro Polifonico Cremonese (su invito di “Casa Ponchielli” e del suo direttore artistico, Federica Zanello), i solisti Matteo Falcier (tenore), Benjamin Cho (baritono), Federico Domenico Eraldo Sacchi (basso), l’orchestra “Bazzini Consort”, direttore Federico Mantovani. E’, questa Messa, un’opera di cui già i contemporanei avevano messo in evidenza il gusto melodico tipicamente ponchielliano, la sapienza compositiva tanto nella ricchezza armonica quanto nella varietà timbrica dell’orchestrazione, il linguaggio musicale dotto, ma non accademico e il sapiente bilanciamento dei vari registri espressivi.
Dopo la prima esecuzione della Messa avvenuta nel 1882 nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Bergamo, di cui Ponchielli era maestro di cappella, fu il Coro Polifonico Cremonese, con l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, a riproporla in prima assoluta moderna proprio al Teatro Ponchielli nel 2002, dopo che fu riportata alla luce da Zappalà, e successivamente nella chiesa di Paderno Ponchielli: ciò costituì un evento sia in senso culturale, in quanto sollecitazione ad una riflessione, fino ad allora non sufficientemente approfondita, sulla musica sacra dell’autore cremonese, sia per l’esito musicale....
Interpreti il Coro Polifonico Cremonese (su invito di “Casa Ponchielli” e del suo direttore artistico, Federica Zanello), i solisti Matteo Falcier (tenore), Benjamin Cho (baritono), Federico Domenico Eraldo Sacchi (basso), l’orchestra “Bazzini Consort”, direttore Federico Mantovani. E’, questa Messa, un’opera di cui già i contemporanei avevano messo in evidenza il gusto melodico tipicamente ponchielliano, la sapienza compositiva tanto nella ricchezza armonica quanto nella varietà timbrica dell’orchestrazione, il linguaggio musicale dotto, ma non accademico e il sapiente bilanciamento dei vari registri espressivi.
Dopo la prima esecuzione della Messa avvenuta nel 1882 nella chiesa di Santa Maria Maggiore di Bergamo, di cui Ponchielli era maestro di cappella, fu il Coro Polifonico Cremonese, con l’orchestra “I Pomeriggi Musicali”, a riproporla in prima assoluta moderna proprio al Teatro Ponchielli nel 2002, dopo che fu riportata alla luce da Zappalà, e successivamente nella chiesa di Paderno Ponchielli: ciò costituì un evento sia in senso culturale, in quanto sollecitazione ad una riflessione, fino ad allora non sufficientemente approfondita, sulla musica sacra dell’autore cremonese, sia per l’esito musicale....
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00:00|September 14, 2023
P.C.