Evento e concerto per la pace in Auditorium, giovedì 14 settembre Intervista ai violinisti Ksenia Milas e Oleksandr Semchuk
«Cremona è una città che ogni amante della musica dovrebbe visitare. Da secoli, ha aperto le sue braccia alla cultura proveniente da tutto il mondo, diventando un vero e proprio “mondo di musica”. È gratificante vedere che questa città-museo, pur mantenendo saldamente le sue radici, continua ad essere un centro vitale e creativo, orientato verso il futuro. In passato, abbiamo avuto il piacere di visitare il Museo del Violino come semplici turisti, ma questa sarà la prima volta che ci esibiremo qui, nella veste di esecutori». E lo faranno in un’occasione davvero importante, la Giornata del decennale, giovedì 14 settembre. A svelarci le emozioni dell’anteprima del “Concerto per la pace” - nell’Auditorium Giovanni Arvedi (ore 21) -, la violinista russa Ksenia Milas e il violinista ucraino Oleksandr Semchuk, coppia nella vita e nell’arte, che saranno accompagnati da I Filarmonici di Roma.
Un programma di grande impatto: da Bach e Vivaldi a una prima assoluta di Stefano Delle Donne, già definita un “inno alla pace”. Cosa vi ha ispirato nella scelta?
«Stiamo vivendo un periodo drammatico e tumultuoso, un periodo che sembra aver capovolto ogni aspetto della vita. Il nostro programma è stato pensato per riflettere questa straordinaria situazione. Vivaldi ha intitolato il suo ciclo di concerti “L’Estro Armonico”, e già in questo nome si cela una contraddizione...
«Stiamo vivendo un periodo drammatico e tumultuoso, un periodo che sembra aver capovolto ogni aspetto della vita. Il nostro programma è stato pensato per riflettere questa straordinaria situazione. Vivaldi ha intitolato il suo ciclo di concerti “L’Estro Armonico”, e già in questo nome si cela una contraddizione...
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00:00|September 7, 2023
c.parm