Il libro di Matteo Morandi presentato al Teatro Filo
"Bambini per un anno. Immagini d’infanzia a Cremona fra Ottocento e Novecento” di Matteo Morandi non deve trarre in inganno il lettore. Non è, come potrebbe sembrare fermandosi al titolo, una semplice raccolta fotografica, anche se dei calendari possiede la scansione temporale. Ricorda piuttosto la sapienza dei vecchi lunari, dove le immagini vengono contestualizzate nell’ambito più vasto dell’evoluzione storica, sociale, culturale della città nella sua attenzione al mondo dell’infanzia. Il volume, realizzato dalla sezione Unicef di Cremona, verrà presentato alle 18 di oggi, venerdì 29 novembre, presso il teatro Filodrammatici dall’autore, con la partecipazione del sindaco Gianluca Galimberti, di Monica Ferrari e Mirko Volpi dell’Università di Pavia.
Bambini nella città, nello spazio e nel tempo, come suggerisce la splendida immagine di Ezio Fazioli scelta per la copertina nella sua potenza iconica, dove un gruppetto di bambini si specchia in una grossa pozzanghera in piazza del Comune, a sua volta dominata dall’imponente riflesso del battistero, mentre il più ardito fra quelli si avventura nell’acqua, provando il proprio equilibrio lungo i profili del pavimento. “Il libro - scrive Morandi nell’introduzione - voluto e promosso dal Comitato UNICEF di Cremona a trent’anni dalla Convenzione sui diritti del dell’infanzia e dell’adolescenza (Assemblea genera- le delle Nazioni unite, 20 novembre 1989), si propone in particolar modo di esplicitare, analizzandole, alcune delle più suggestive rappresentazioni del bambino cremonese dall’età della Restaurazione a oggi...
Bambini nella città, nello spazio e nel tempo, come suggerisce la splendida immagine di Ezio Fazioli scelta per la copertina nella sua potenza iconica, dove un gruppetto di bambini si specchia in una grossa pozzanghera in piazza del Comune, a sua volta dominata dall’imponente riflesso del battistero, mentre il più ardito fra quelli si avventura nell’acqua, provando il proprio equilibrio lungo i profili del pavimento. “Il libro - scrive Morandi nell’introduzione - voluto e promosso dal Comitato UNICEF di Cremona a trent’anni dalla Convenzione sui diritti del dell’infanzia e dell’adolescenza (Assemblea genera- le delle Nazioni unite, 20 novembre 1989), si propone in particolar modo di esplicitare, analizzandole, alcune delle più suggestive rappresentazioni del bambino cremonese dall’età della Restaurazione a oggi...
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00:00|November 28, 2019
Fabrizio Loffi