Nonostante i problemi, il sovraffollamento e la riduzione d’organico delle guardie penitenziarie è il carcere di via Cà del Ferro il “gioiello” demaniale di Cremona. L’edificio, secondo l’ultima stima effettuata quest’anno dagli uffici, vale la bellezza di ben 103.731.550 euro, ammesso che una struttura di questo tipo possa avere un mercato. Nei giorni scorsi è stato aperto il nuovo padiglione, alcuni detenuti, poco più di una decina, sono stati trasferiti da Mantova a Cremona, altri ne stanno arrivando così come era stato previsto. Ma l’arrivo dei detenuti non significa che qualcosa sia cambiato all’interno della casa circondariale, anzi i problemi sul tappeto rimangono ancora tutti da risolvere, come del resto hanno più volte sottolineato le organizzazioni sindacali che rappresentano i lavoratori. L’apertura del nuovo padiglione non risolve la questione del cronico sovraffollamento della casa circondariale di Ca’ del Ferro, che oggi ospita circa duecento persone in più rispetto a quella che sarebbe la capienza prevista, per un totale di circa quattrocento unità.
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00:00|November 24, 2013
Fabrizio Loffi