Fermi tutti. Altro che mandare a casa giunta e presidente e commissariare l’amministrazione: salvo nuovi provvedimenti del Governo, le elezioni provinciali ci saranno eccome. E si faranno regolarmente, nella primavera del 2014, insieme alle comunali. Il colpo di scena arriva via mail, in due paginette a firma Antonio Saitta, presidente dell’UPI, Unione Province d’Italia. Colpo di scena, sì, perché fino a pochi giorni fa faceva testo il decreto legge con cui il governo ha impostato la riforma degli enti provinciali, prevedendone il commissariamento dal 30 giugno del prossimo anno. Non per niente Pd, Pdl e lo stesso Massimiliano Salini davano per archiviato il capitolo provinciali, i partiti concentrandosi sulle comunali, il presidente sul suo personale futuro politico – non senza aver chiarito che non sarebbe rimasto a svolgere il ruolo di semplice commissario di un ente destinato all’estinzione.
Ora, salvo ulteriori cambi di marcia di qui a fine anno, torna tutto in discussione e le provinciali si terranno regolarmente. La comunicazione del presidente dell’UPI è datata 15 ottobre ed è indirizzata ai presidenti delle Province italiane, ai presidenti dei consigli provinciali, a direttori e segretari provinciali, a presidenti e direttori delle Unioni Regionali. Una volta arrivata alla presidenza del Consiglio della Provincia di Cremona, la nota è stata girata a tutti i consiglieri provinciali.

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