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Festa del Torrone: «Riscontri? In tanti tornano in negozio»
Lo stand di "Dolce Follia" alla Festa del Torrone
Intervista a Maurizio Bardella, titolare di “Dolce Follia”, a Calvatone: «Presenti fin dalla prima edizione»
Tra coloro che nel 1999 ebbero la lungimirante idea di dare il via a una festa che celebrasse il torrone di Cremona c’era Maurizio Bardella, titolare con la moglie Lucilla Corbari del negozio storico “Pasticceria e Caffetteria Dolce Follia“ a Calvatone. Nonostante il lutto che l’ha recentemente colpito (ha perso un mese fa improvvisamente il figlio), sarà regolarmente presente anche quest’anno in Cortile Federico II.
Con quali obiettivi avete dato il via nel 1999 alla Festa del Torrone?
«Lo scopo era organizzare una manifestazione, allora naturalmente di ridotte dimensioni, fatta così un po’ alla chetichella, come i carbonari di una volta … o per meglio dire, come il mercato di tanti anni fa, dove la gente andava e negoziava. Non credo sia un caso che la prima edizione si svolse in Sala Borsa e la seconda a piano terra dell’edificio della Camera di Commercio. Il terzo anno però fu deciso lo spostamento sotto i portici del cortile Federico II e per la quarta edizione, se non erro, fu scelta la Loggia dei Militi. Insomma, via via sono cresciuti l’interesse e l’afflusso di pubblico»...
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Paolo Fornasari