Violenza sulle donne. Via al progetto Casa V.e.r.a. primo centro emergenziale in provincia di Cremona
Le donne salveranno il mondo. Lo hanno sempre fatto. Adesso salviamole noi, e in fretta, da una sudditanza antica, da una sopraffazione cieca, da una violenza intollerabile. I passi che Cremona ha mosso in questa direzione sono concreti. E datati. L’ultima tappa di questo cammino di consapevolezza e di azione è il progetto “Casa V.e.r.a.”, acronimo che sta per “vittime di violenza, emergenza, rifugio e accoglienza”. Lo firmano un cospicuo numero di soggetti, pubblici e privati, e questo è già sintomo che il contrasto alla violenza di genere aggrega un numero crescente di alleati. In testa a tutti, questa volta, c’è il Rotary Club Cremona. «Non cerchiamo visibilità né meriti - precisa la presidente Alessia Zucchi -. Nell’occasione del nostro centenario volevamo realizzare un service importante e la collaborazione con A.i.d.a., già testata in passato, ci è sembrata ideale per rispondere a un bisogno che, purtroppo, sul nostro territorio si fa sentire». Il centro antiviolenza di A.i.d.a. esiste dal 2001, sta seminando da allora una cultura opposta a quella che vede la donna sottomessa a un processo di “cosificazione” che l’ha resa “oggetto” nelle “disponibilità-di”. Lo scopo dell’associazione è offrire ascolto, sostegno e prevenzione. Dalla fondazione a oggi, i numeri delle donne che ha aiutato sono cresciuti a dismisura.
In questo contesto, Casa Vera nasce per colmare un vuoto importante...

LEGGI IL SERVIZIO COMPLETO SULL’EDIZIONE DI MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 20 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI SU WWW.MONDOPADANO.IT
Cristiano Guarneri

