Si chiamano abbonamenti automatici e vengono attivati dagli utenti stessi inconsapevolmente. Questo capita soprattutto su smartphone dove è più facile cliccare per errore un banner pubblicitario viste le ridotte dimensioni dei contenuti. Quando siamo su un qualsiasi sito internet e clicchiamo un link o un video il nostro dito può andare anche solo a toccare una pubblicità (spesso che tratta di abbonamenti a servizi di foto osé) ed è frequente che arrivi un messaggio che ci avverte che sono stati sottratti tot euro dal nostro cellulare. L'unica soluzione che possiamo attuare è stare attenti a scritte come “hai vinto!”, “hai una nuova email (o messaggio facebook)”, “pulizia gratis del mac o del pc” e ai finti bottoni “avanti”. Nel caso ci arrivi un messaggio del genere “Per continuare l'attivazione al servizio digita 123.... su www...” ci possiamo informare al numero di assistenza del nostro operatore per sapere se è stato attivato qualche abbonamento a nostra insaputa e disattivarlo mentre se il messaggio dice che sono già stati sottratti i soldi potremmo comunque disattivarlo tramite operatore ma ahimè non recuperare il denaro già “mangiato”. Anche quando improvvisamente, durante la navigazione su internet, ci troviamo davanti ad una pagina web del genere “Complimenti! Da oggi usufruirai del nostro servizio...” è bene verificare immediatamente col proprio gestore telefonico se è stato attivato qualche servizio. Una soluzione definitiva potrebbero sottoscriverla i siti stessi che ospitano queste pubblicità ad attivazione quasi automatica rifiutandosi di ospitarle. Purtroppo gli antivirus per smartphone possono proteggere il nostro telefono dai virus ma non da questi abbonamenti “nascosti”. E qual è il modo migliore per evitare il rischio di qualsiasi violazione? Diremo forse una banalità, ma la risposta più saggia è: fare attenzione. In parole povere, il miglior antivirus siamo noi stessi e il nostro comportamento.
Le norme comportamentali da seguire per difendersi dai virus invece sono semplici: ad esempio, scaricare applicazioni esclusivamente dal Google Play Store garantisce per un’alta percentuale la sicurezza delle proprie applicazioni. Infine, terzo e ultimo consiglio per comportarsi correttamente ed evitare malware e virus, è quello di ascoltare cosa dicono gli altri: volete scaricare un’app? Leggete recensioni e commenti degli altri utenti, valutate la fonte e la sorgente da cui proviene l’applicazioni, esaminate bene il livello di sicurezza garantito dalle opinioni degli utenti che l’hanno già installata sul proprio dispositivo.
Per quanto riguarda la posta elettronica non aprire ingenuamente allegati: questa semplice regola vale anche per i messaggi di posta che sembrano originati da un indirizzo conosciuto; in ogni caso è sempre opportuno salvare in un file l’allegato e sottoporlo ad una scansione virale prima di aprirlo ne cliccare su link del genere “clicca qui per accedere a....” oppure “inserisci i tuoi dati personali per...” (molto spesso sono false aziende che si spacciano per le poste italiane o per la propria banca).
Ecco alcuni antivirus validi:
- F-Secure Mobile Security
- Kaspersky Mobile Security
- Avast! Mobile Security
- Zoner Antivirus Free
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