Al supermercato scelgono bevande biologiche, frutta coltivata senza l’utilizzo di conservanti, acquistano vestiti realizzati con tessuti organici e per le proprie vacanze prediligono attività all’aria aperta e trattamenti di benessere. 7 italiane su 10 (71%) ammettono di preferire nelle proprie scelte di ogni giorno prodotti che rispecchino i valori della naturalità (75%), che siano biologici (72%) e che rispettino l’ambiente (70%). Una tendenza arrivata dagli Stati Uniti dove, secondo gli ultimi dati forniti dalla Organic Trade Association, nel 2015 le vendite dei prodotti alimentari biologici hanno subito un aumento dell’11% rispetto all’anno precedente, percentuale che sale al 13% per quanto riguarda l’intero comparto bio.
Inoltre, come segnalato recentemente dal sito di Usa Today, il mercato subirà un costante ampliamento del 12-15% nei prossimi tre anni. Ma chi sono queste donne green? Secondo i dati sono soprattutto professioniste (79%) e manager (74%) tra i 30 e i 49 anni (77%), residenti nelle città metropolitane come Milano (78%) e Roma (76%). “Anche in Italia si riscontra sempre di più la tendenza internazionale a ricercare il salutismo. E lo fanno soprattutto le donne che, rispetto agli uomini, hanno un rapporto più diretto con il proprio corpo per cui sono attente a scegliere cibo sano, spesso biologico, a curare la propria pelle disintossicandola dalle impurità, a prendersi cura del proprio fisico – commenta Nicola Sorrentino, dietologo e idro climatologo, docente presso l’Università degli Studi di Pavia –. Ovviamente ci sono differenze di area geografica, di età, di professione e di approccio culturale. Inoltre, la scelta di prodotti biologici rispecchia un’attenzione più generale per la natura e per l’ambiente perché diminuiscono l’impatto inquinante e sono più attenti all’ecologia”.
La scelta delle donne di vivere sempre più all’insegna della naturalità si riflette anche nei dati relativi alle vendite di prodotti di bellezza biologici, che a livello globale hanno subito un’impennata di circa il 10%, con un valore di 33 miliardi di dollari: basti pensare che, secondo il Soil Association’s Organic Market, nel solo Regno unito le vendite sono aumentate del 20%, mentre in Germania, considerando i dati rilevati dal il Naturkosmetik Branchenmonitor, nel 2014 si è registrato un aumento dell’11%. Un mercato trascinato anche dalla celebrities, che sempre più spesso scelgono prodotti organici per coltivare la propria bellezza: Zooey Deschanel ad esempio è fan dell’olio biologico per il viso, mentre Jessica Alba ha addirittura creato il proprio body-oil senza l’aggiunta di agenti chimici.
Ma non è tutto, anche la scelta dell’abbigliamento oggi è influenzata dalla forte tendenza alla naturalità che sta esplodendo in giro per il mondo: ne è un esempio concreto il progetto dell’attrice e produttrice televisiva americana Cortney Cox-Arquette, che ha lanciato la propria linea d’indumenti realizzati con filamenti organici. Infatti, secondo recenti studi commissionati da Textile Exchange, un’organizzazione internazionale no-profit che promuove un’industria tessile più sostenibile, la produzione di cotone bio ridurrebbe il consumo di acqua ed energie, con grande vantaggio dell’ambiente: un fattore che indirizza le scelte d’acquisto di un numero sempre maggiore di donne attente alla natura e all’ambiente.
Cibo, abbigliamento e cosmetici, ma non solo. Proliferano nei supermercati anche i prodotti biologici per la casa, come saponi e detersivi, molto apprezzati dalle italiane perché consentono di pulire senza danneggiare l’ambiente e la salute. L’unione Europea, per certificare queste importanti qualità che attirano una clientela sempre maggiore, ha fatto inserire sulle etichette dei prodotto il simbolo Ecolabel, che garantisce standard ecologici molto alti rispetto a quelli dei normali detersivi tradizionali.
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