e il filo del destino
di Microcosmi (Itinerari di lettura)
Sibylle è una giovane studentessa francese di origini russe; aspirante medico, a contraddistinguerla sono l’energia e la curiosità che porta in ogni sua azione. Fidanzata con Gaël, la sua quotidianità «le assomiglia, va veloce, si apre». Ogni cosa sembra procedere per il meglio, il romanzo che ha appena concluso viene positivamente giudicato da una casa editrice, ma qualcosa in lei si spezza irrimediabilmente e tutto – carriera, aspirazioni e vita affettiva – va a rotoli. A salvarla (apparentemente) da una deriva autolesionistica e senza scampo è Benoît, che la porta all’altare e le dona un figlio, Samuel. Il matrimonio si rivela conflittuale e privo di futuro, tra i due monta un livore fatto di gesti meschini e di colpi bassi di cui Samuel diventa una “vittima collaterale”. Sempre più alienato da ciò che lo circonda, il ragazzo partecipa con un gruppo di amici a un tremendo episodio di violenza, che spingerà Sibylle a prendere una decisione drastica: partire. Quello che attende madre e figlio, vittime di un impasse in cui ribellione giovanile e incomunicabilità si sommano in modo esplosivo, è un avventuroso viaggio tra le aspre montagne del Kirghizistan. Vento, fame, silenzio e freddo saranno gli unici compagni di un percorso a cavallo che dovrà rimettere Samuel in connessione con la vita e con i suoi valori. Se a prevalere sono inizialmente insofferenza, disagio e chiusura, oltre alla paura dinanzi a un ambiente così distante rispetto a quello domestico, gli incontri, i pericoli disseminati sul cammino e una serie di circostanze drammatiche determineranno nel giovane un cambiamento radicale, che lo riavvicinerà alla madre e lo porterà a guardare con nuovi occhi a chi con lui condivide questa permanenza in terra. Laurent Mauvignier costruisce una storia potente e ruvida, non priva di accenni a grandi questioni sociali, in cui ad emergere sono la complessità interiore dei personaggi e il vigore di una natura che commuove per la sua bellezza e atterrisce con la sua forza.
PUBBLICATO SU MONDO PADANO DELL'8 GIUGNO 2018
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