di un amore nuovo
di Microcosmi (Itinerari di lettura)
Con quanta forza l’amore può entrare nella nostra vita instillandovi una fatale nota di vitalità? Quanto grande sa essere la distanza tra un sentimento che si credeva compiuto e perfetto e una passione fragorosa come un tuono? E in che misura siamo disposti ad ammettere - prima di tutto a noi stessi - la verità, anche quando ci appare scomoda, destabilizzante ma definitivamente impossibile da soffocare? Questo romanzo concepito nel 1940 - magnifico per intensità e varietà di temi - cerca di dare una risposta ad alcuni degli interrogativi più incalzanti e complessi che tormentano la psiche umana, e lo fa attraverso una storia traboccante di vitalità e desiderio, di dedizione e sete di libertà. Marie, la protagonista, durante un soggiorno in Costa Azzurra con il marito rimane folgorata da un ragazzo di vigorosa bellezza. La forza tracimante dell’attrazione travolge la donna che, non senza sorpresa e sbigottimento, si troverà a cercare con lo sguardo quel profilo sconosciuto, fino a conoscerne la voce e il corpo. Il rientro a Parigi, che la sprofonda in una quotidianità fatta di sincere cure domestiche e addolcita da un ménage coniugale solo in parte sereno ma intaccato da una strisciante noia “materna”, non impedirà ai due amanti di vivere una passione ardente nella quale Marie vedrà esplodere una gioiosa pienezza di sensi specchio di un convinto amore per la vita e per le sue infinite possibilità. Gli impegni lavorativi del marito, il conseguente allontanamento dalla Ville Lumière, e il tracollo psicofisico della sorella - incapace, o forse indisponibile, a cogliere la grazia di esistere - rafforzeranno in Marie il desiderio di inseguire la felicità del suo “grande amore nuovo”, descritto come un segreto “pieno di luce”, in una tormentosa affermazione della volontà raccontata con un’eleganza che nulla toglie alla profondità del sentimento, e anzi precorre i tempi con limpida intelligenza. «Non assorbita da un amore, è ancora ricca di tutti gli amori possibili».
DA MONDO PADANO DEL 6 APRILE 2018
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