Dior, Chanel, L’Oréal partner del colosso
della cosmesi di Capergnanica
Un anno vissuto con l’elmetto in testa e il coltello fra i denti. Cruda quanto efficace l’immagine che offre Matteo Moretti, affrontando l’analisi dei dati di mercato relativi al 2012. Il direttore generale di Lumson Spa, il colosso della cosmesi con sede a Capergnanica, va dritto al nocciolo della questione.
«Siamo riusciti a reggere i colpi della recessione - spiega -, esclusivamente grazie alla capacità di innovare e rinnovare i prodotti». In tempo di crisi economica la ricerca è la principale risorsa a disposizione delle imprese per non arretrare sul mercato, soprattutto in un comparto, quello del packaging cosmetico, dove i prodotti devono saper abbinare qualità, estetica e raffinatezza. Ragione che porta Lumson ad investire anno dopo anno circa l’8 percento del proprio fatturato (39 milioni nel 2011), per migliorare o lanciare nuovi prodotti.
«Soprattutto nell’ultimo periodo - prosegue Moretti -, la politica degli investimenti è divenuta fondamentale. Anche nella cosmesi il tempo della crescita a doppia cifra sembra essere passato. Oggi possiamo pensare di acquisire fette di mercato solo attraverso un meticoloso lavoro in team capace di garantire nuovi spazi fra concorrenti agguerritissimi». Duecentocinquanta dipendenti, 50 al lavoro nello stabilimento di Santa Maria di Sala entrato a far parte del gruppo un paio d’anni fa, Lumson guarda con particolare attenzione all’estero per consolidare la propria posizione sul mercato. L’export garantisce infatti una fetta considerevole del fatturato, che va ben oltre il 60 percento.
«Crediamo che il trend 2013 non si discosterà molto dal precedente - analizza il direttore generale -, l’obiettivo è stabilizzare l’occupazione, razionalizzandola. Il mercato di riferimento resta quello europeo, ma è nostra volontà consolidare la presenza negli Stati Uniti. Per farlo dovremo adeguarci a standard di lavoro completamente diversi. Si tratta di una realtà estremamente composita, con i suoi 300 milioni di abitanti e un sistema di distribuzione che funziona su larga scala. Aziende come la nostra, in un contesto simile, devono necessariamente modificare il proprio approccio stringendo sinergie e facendo rete con altri partner». Se lo sbarco Oltreoceano del “made in Lumson”, iniziato ormai da qualche anno, è il futuro, l’Europa resta strategica nella politica di sviluppo del gruppo cremasco.
«Il nostro motto è: portare Parigi a Capergnanica», chiosa Moretti anticipando alcuni incontri in programma nella modernissima sede di via Tesino con i dirigenti dei principali brand della moda e della cosmetica. La Francia è il mercato per eccellenza del settore. Nel corso del 2012 Lumson - anche grazie alle 8 figure commerciali attive nel territorio transalpino -, ha stretto rapporti commerciali con marchi leader del calibro di Dior e Chanel. A questi si aggiungono clienti prestigiosi come Loreal, Lierac, Sephora, Nivea da tempo partner della realtà cremasca.
Sostenibilità e welfare sono gli altri ambiti d’azione della Lumson. Un impianto fotovoltaico da 200 kilowatt, che garantisce circa il 30 percento del fabbisogno energetico dello stabilimento, è il fiore all’occhiello in materia di ambiente; la partecipazione ai bandi del focus impresa di Regione Lombardia sul welfare interaziendale attestano invece l’impegno del gruppo guidato dalla da Remo e Matteo Moretti sul fronte delle tematiche a rilevanza sociale.
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
28/12/13Segue »
Partner francesi per la cosmesi
A Chartres, nel Nord della Francia, l’accordo fra le aziende del Polo cremasco e la Cosmetic Valley d’Oltralpe. Promozione dei marchi, scambio di informazioni e consolidamento nel settore della ricerca alla base della sinergia. Il presidente Moretti: «Così le nostre imprese sono più vicine all’Europa»
-
19/04/24 13:14Segue »
Polittico, insieme
Per la rubrica Mostre e oltre: Piero Della Francesca. Il polittico agostiniano riunito
per la prima volta -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
19/04/24 17:07Segue »
Elisa Zucchelli, cremasca, trionfa al concorso “Juvenes Translatores”
Prima traduttrice su 357 candidati. La gara europea ha visto coinvolte 701 scuole del vecchio Continente -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.