Egregio Direttore,
scusi il gioco di parole ma nel dialetto delle nostre parti "tasi" vuol dire "io taccio",
ma, nello specifico caso, vado a riferirmi ad una ulteriore malefica tassa escogitata
per l'ennesima volta, allo scopo di confondere ed estorcere soldi al cittadino.
Eh sì caro Direttore, perchè questo tipo di riscossione ha tutte le patologie della
vera e propria rapina nelle tasche dei contribuenti e per vari motivi:
- 1 questa ennesima "furbata" escogitata dai nostri benpensanti ministri chiama
questa ulteriore ladroneria "tassa sui servizi indivisibili" ora, invito tutti i cittadini
ad illustrarmi quali sono questi benedetti servizi indivisibili, anche perchè a questo punto,
mi viene anche da chiedere se per caso, esistano dei "servizi divisibili", e quali siano
e per quale motivo siano stati escogitati;
- 2 come al solito, lo Stato incapace di: organizzare, spiegare, e coordinare e peggio
ancora di illustrare in modo compiuto come fare per pagare, addebita al povero
cittadino tutti gli oneri e doveri. Quali sono? Prima di tutto di informarsi di quale nuova
diavoleria si tratta, a chi deve pagare, le possibili modalità di pagamento e dove può
effettuare il pagamento;
- 3 lo Stato non ancora soddisfatto di queste angherie lascia solo a se stesso il povero
cittadino che viene a scoprire che pur essendo "affittuario" e non, "proprietario", deve pure
lui pagare una quota.
A questo punto, mi viene persino la sibillina idea che lo Stato abbia voluto mettere assieme
tutti i cittadini, proprietari e non e farli pagare in proporzione, così almeno non crea discriminazioni!
Ovverossia, tutti quanti assieme e appassionatamente a sguazzare nel guano più maleodorante.
Fine delle pene, ma nemmeno per sogno, al povero cittadino ignaro che sino a ieri in qualità di
affittuario, non sapeva nemmeno il significato di "rendita catastale", si trova ora costretto a:
rincorrere il proprietario dell'appartamento, chiedere ed ottenere se ha fortuna, quale sia la
rendita catastale dell'appartamento affittato e solo dopo, procedere al rispettivo calcolo.
Ditemi Voi tutti se tale prassi ha un senso logico e soprattutto limpido e funzionale, sfido la
moltitudine di anziani o persone che non sanno nemmeno il significato di "proprietà", cosa mai
debbono fare e se non hanno a disposizione "commercialisti" premurosi? E' sì cari, perchè
così fa in alcuni casi la "pubblica amministrazione" oberata da mille e mille impegni, ti consiglia
di andare o da "un professionista", o di rivolgersi alle "CAF".
Che nessuno si azzardi a dire che esistono i computer perchè una vera e propria moltitudine di
persone anziane e ancor più di persone che non possiedono un PC cosa devono fare?
Ma perchè mai questo stolido comportamento?, semplice, perchè quando un Ministro o un Politico
pensa al cittadino, se lo sogna come un agrume, eh già proprio così, un bel succoso agrume da
spremere sino all'ultima goccia!
Siamo alle solite, i cittadini Italiani ce la mettono sempre tutta anche nei casi disperati, quando le
Istituzioni sono deficitarie o ancor peggio, assenti, fanno di tutto per metterti in mille difficoltà pure
quando vuoi pagare!
I nostri cugini della porta a fianco, in Francia, hanno una tassa molto simile, la "Taxe de habitation",
peccato che al cittadino giunge a casa un documento molto chiaro e circostanziato ed un foglio con: l'importo che deve pagare, dove e come pagare!
E allora caro mio Ministro delle Finanze che tanto hai studiato per succhiarci altre imposte, e datosi
che parlate di "servizi indivisibili" facenti parte dei servizi comunali, non si poteva fare un piccolo
sforzo e far saper che nei servizi comunali di questa nostra povera Italia, era stato abilitato un "servizio"
in aiuto alla cittadinanza per districarsi da questo maledetto pagamento? Scusate, ma mi accorgo
di aver chiesto troppo alla intelligenza della Pubblica Amministrazione Italiana!
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