Il parco dei monasteri nel complesso delle ex caserme austroungariche, destinato ad ospitare quelle strutture che avrebbero fatto della liuteria classica cremonese il volano dello sviluppo della città, ormai più di dieci anni fa, nasceva dalla consapevolezza che i grandi cambiamenti che si annunciavano, anche nella nostra città e nel nostro territorio, richiedevano l’individuazione di risposte mirate ed adeguate per affrontare la competizione allora in atto tra i diversi sistemi urbani anche se ho l’impressione la città avesse in uel momento poche idee in merito. Tutto ciò richiedeva una proposta ed un metodo di lavoro capace di favorire iniziative e favorire un processo di sviluppo coordinato e conseguente nel medio e lungo periodo.
Quell’idea, comunque, stimolò successivi interessi ed applicazioni. La liuteria è ormai un simbolo che riconduce al nome di Cremona tanto da diventarne un brand culturale e turistico.
Questa idea opportunamente custodita, valorizzata, presentata ed offerta può favorire un’economia di nicchia; può attrarre non solo turisti,ma anche eventi culturali, iniziative e correnti di interesse.
Quel progetto ambizioso, a sua volta sostenuto da un’idea ben precisa di città, non è stato però sufficientemente compreso e perseguito e neppure sostenuto negli obiettivi concreti, lasciando decadere il piano di recupero del comparto delle ex caserme austroungariche, ma certamente ha contribuito fortemente a sollecitare la necessità ed opportunità di attrazione ed accumulazione di iniziative per il centro ed a cercare di attenuare tutte le dinamiche centrifughe orientate a svuotarlo. Questa necessità è già stata avvertita in modo particolare dagli stessi commercianti che partecipano agli eventi proposti dall’amministrazione migliorando l’aspetto delle loro vetrine.
Nonostante le scelte avventate compiute nel passato non bisogna dunque scoraggiarsi. Contemporaneamente all’immagine di Paese approssimativo e cialtrone cresce una esigenza di spazi urbani puliti fortemente connotati per rappresentatività ed attrezzature.
Quasi tutte le città stanno affrontando questa specie di competizione che le vede impegnate nella...
(IL SERVIZIO INTEGRALE SU MONDO PADANO IN EDICOLA FINO AL 28 NOVEMBRE OPPURE ABBONANDOTI A MONDOPADANO.IT
http://www.mondopadano.it/il_giornale_in_edicola/section/)
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
21/01/14Segue »
La Liuteria di Cremona sbarca su Google
Insieme al Salva Cremasco, al Grana Padano e ad altre 99 eccellenze del made in Italy.
La piattaforma digitale, sviluppata in collaborazione con il ministero delle Politiche agricole e Unioncamere, attraverso un centinaio di mostre digitali fatte di racconti, immagini, video e documenti storici, permetterà a chiunque di scoprire il meglio del nostro sistema agroalimentare e dell'artigianato, la loro storia e il loro legame con il territorio
In pista anche un portale e un percorso formativo per aiutare le Pmi a conquistare l'economia digitale.
-
19/04/24 13:14Segue »
Polittico, insieme
Per la rubrica Mostre e oltre: Piero Della Francesca. Il polittico agostiniano riunito
per la prima volta -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
19/04/24 17:19Segue »
«Musicologia, restauro, lettere e beni culturali:
Università di Pavia: grande interesse per l’Open Day a Palazzo Raimondi
a Cremona corsi di laurea unici in Italia e particolari» -
19/04/24 17:07Segue »
Elisa Zucchelli, cremasca, trionfa al concorso “Juvenes Translatores”
Prima traduttrice su 357 candidati. La gara europea ha visto coinvolte 701 scuole del vecchio Continente -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.