Con la Giana finisce senza reti
CREMONESE - GIANA ERMINIO 0-0
CREMONESE: Quaini, Palomeque (68' M. Marchi), Crialese, A. Marchi, Zieleniecki, Castellini, Moroni, Di Francesco, Brighenti, Jadid, Kirilov. All.: Giampaolo. (A disposizione: Rongoni, Baschirotto, Favalli, Lombardo, Ionascu, Ciccone).
GIANA ERMINIO: Ghislanzoni, Perico, Solerio, Marotta, Bonalumi, Montesano, Rossini, Pinto, Recino (55' Spiranelli), Perna, Augello. All.: Albè. (A disposizione: Sanchez, Sosio, Biraghi, Di Lauri, Crotti, Sarao).
ARBITRO: Guarino di Caltanissetta (Berti di Prato, Li Volsi di Firenze)
NOTE: ammoniti Di Francesco, Castellini, Pinto e Bonalumi. Calci d'angolo 3-2 per la Cremonese. Spettatori 3.200
La marcia della Cremo riparte, si spera, dal confronto con la Giana prima gara del 2015. Gli ospiti, di Gorgonzola, negli anni passati si cimentavano con Rivoltana e Offanenghese, ma ora arrivano allo Zini come matricola della Lega Pro. Giampaolo si trova con il problema del portiere titolare, Galli, fuori combattimento per influenza. Gli altri 2 della rosa, Venturi e Battaiola, sono allo stesso modo indisponibili: gioca Paolo Quaini, messo sotto contratto solo pochi giorni fa. In difesa c'è il giovane Zieleniecki al centro della difesa e Crialese sulla fascia sinistra al posto di Favalli, non al meglio delle condizioni. Nella Giana in campo Simone Perico, figlio del difensore grigiorosso degli Anni 70.
Al 2' grossa occasione per i grigiorossi. Di Francesco segue sornione un difensore ospite e s'inserisce sul retropassaggio: il suo tiro è respinto con i piedi dal portiere. Al 7' Di Francesco esce dal campo per sangue dal naso e rientra senza autorizzazione: cartellino giallo. Fra l'altro, il medico Bozzetti deve ripetere la medicazione. Al rientro 'doveroso' controllo dell'arbitro, subissato dai fischi.
Molto prudente l'atteggiamento degli ospiti, ma la Cremo non è incisiva nella sua supremazia territoriale. Due calci di punizione dalla tre quarti affidati a Jadid, risultano del tutto innocui.
Al 17' Brighenti arriva in leggero ritardo su un cross in area di Palomeque. Al 18' contatto tra Recino e Zieleniecki in area grigiorossa: l'arbitro lascia correre.
La supremazia territoriale della Cremo continua a non produrre occasioni gol e gli ospiti cominciano a mettere fuori la testa. Nel centrocampo grigiorosso manca l'agonismo di Palermo, fuori per squalifica. Un po' troppo scolastica la regia di Jadid: manca un'idea originale. La prima mezz'ora non sarà ricordata tra le migliori: un paio di 'sveglia!' si sono già alzati dalla tribuna. Al 30' prima parata di Quaini su un tiro da lontano di Recino.
Al 31' bello scambio tra Moroni e Crialese, ma il difensore non controlla bene il passaggio invitante in area (non sarebbe una grande occasione, ma in mancanza d'altro...). Al 33' la Giana è realmente pericolosa in contropiede: Zieleniecki è in ritardo su Recino: ci vuole una tempestiva uscita di Quaini e un controllo impreciso dell'attaccante per evitare il peggio. Al 37' nuova occasione per Recino che si beve in velocità la difesa grigiorossa, poi però alza troppo la parabola sull'uscita di Quaini. Al 43' un uomo a caso, Recino, ha sul piede la palla per sbloccare la partita, ma è bravo Quaini a deviare in angolo. A questo punto il pareggio si può considerare stretto per gli ospiti. Sottotono Jadid e tutto l'attacco grigiorosso. All'ultimo minuto palla gol anche per Rossini, sempre della Giana, ma tiro che non inquadra la porta. Nel recupero di un minuto, Recino fa ancora in tempo a trovarsi in posizione favorevole, ma la girata di testa è debole. Ammonito Pinto per un fallo a centrocampo. I grigiorossi vanno a prendere il tè, accompagnati da qualche fischio.
L'inizio della ripresa non sembra più confortante. La prima azione pericolosa è della Giana, ancora in contropiede. Al 4' Di Francesco si allunga la palla in piena area: neppure lui è nella miglior serata. Al 6' girata dal limite di Kirilov: si oppone bene Ghislanzoni. Al 7' Brighenti non riesce a deviare un cross di Alessandro Marchi. Un minimo di incisività, comunque, si nota. Al 9' Di Francesco ci prova con il sinistro dal limite, ma il portiere della Giana neutralizza con sicurezza. Al 10' primo cambio tra gli ospiti: Spiranelli prende il posto di Recino.
La più grossa occasione per i grigiorossi arriva all'11': Kirilov si libera in piena area: il suo tiro di destro, da pochi passi, è respinto con i piedi da Ghislandoni. Al 16' uscita kamikaze di Quaini che sbroglia una situazione complicata in area grigiorossa. Positivo, sino a questo momento, l'esordio inatteso del giovane portiere.
Al 20' bella zione della Giana: Rossini trova sul secondo palo Solerio che entra in spaccata, ma non trova la porta. Continuo ed apprezzabile l'incitamento della curva sud. Al 23' Giampaolo cambia impostazione: fuori Palomeque per Mattia Marchi. Alessandro Marchi scala sulla linea dei difensori e Di Francesco si ricicla da centrocampista. Al 24' ancora Solerio ha un'occasione sul sinistro che si conferma non all'altezza della situazione: palla ancora fuori. Si va per folate, ma quelle biancazzurre si fanno preferire. Al 26' palo esterno di Crialese con un sinistro da lontano. In curva nord, alcuni tifosi di Gorgonzola, si mettono a torso nudo. Faranno ancora effetto le libagioni di fine anno? La temperatura è attorno ai 4°.
L'ultimo quarto d'ora è affrontato dai grigiorossi con più foga. Al 33' Mattia Marchi si divora una palla gol gigantesca, su passaggio di Kirilov. L'attaccante, praticamente, non riesce a tirare di sinistro. Al 38' uno schema su fallo laterale, libera Kirilov al tiro: ancora fuori di poco. La Giana è sempre più rintanata nella propria metà campo, ma in una sortita potrebbero sfruttare un clamoroso scivolone di Zieleniecki. La palla gol capita ancora sul sinistro di Solerio che, imperterrito, continua a non centrare la porta solo davanti a Quaini. Al 44' Moroni spara a lato, di destro, dal limite. Due i minuti di recupero concessi. Nel primo Jadid spara lontanissimo dai pali una punizione dai 25 metri. Nel secondo non succede nulla. Inizia così così il 2015.
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