Marchi, di Francesco e Kirilov
firmano il 3-1 grigiorosso
COMO-CREMONESE 0-3
COMO (3-5-2): Crispino; Ambrosini, Giosa, Lebran; Casoli, Scapuzzi (11' st Fietta), Ardito, Le Noci, Rinaldi; De Sousa (21' st Defendi), Ganz. All.: Colella.
CREMONESE (4-3-3): Galli; Palomeque, Gambaretti, Castellini, Favalli; A. Marchi, Jadid (30' ptMoroni), Palermo; Di Francesco (45' st Ciccone), Brighenti (28' st M. Marchi), Kirilov. All.: Giampaolo.
ARBITRO: Amoroso di Paola (assistenti: Dal Borgo di Verona e Marcolin di Schio)
RETE: 18' A. Marchi, 30' st Di Francesco, 37' st Kirilov, 49' st Defendi
AMMONITI: Palomeque, Rinaldi, Ardito
La pioggia torrenziale dello scorso 15 novembre, a Como, lascia oggi il passo ad un vento pungente che dal lago taglia il Sinigaglia. Si recupera la tredicesima giornata e sulla panchina grigiorossa stavolta siede Giampaolo, che continua sulla sua linea: 4-3-3 e stessi undici della gara di domenica contro il Lumezzane (qualche variazione in panchina: c'è Manaj e Zieleniecki prende il posto di Giorgi, in tribuna). Il Como di Colella risponde con il collaudato 3-5-2 in cui l'ex Le Noci ha trovato una nuova vita tattica in veste di centrocampista. A destra Casoli, altro ex, mentre Fietta, reduce da un infortunio, rientra ma parte dalla panchina.
La gara entra subito nel vivo con i padroni di casa insidiosi dopo nemmeno 90 secondi: cross dalla sinistra di Rinaldi, inserimento di Scapuzzi che colpisce all'altezza del primo palo ma indirizza sul fondo il suo colpo di testa. Galli segue con lo sguardo.
La Cremo si assesta e reagisce. Soprattutto sul lato destro con Palomeque molto intraprendente. Suo il cross per Kirilov, anticiapto in extremis dall'intervento in ripiegamento di Casoli che si rifugia in corner.
Al 21' Palomeque rimedia il primo giallo dopo uno scontro ruvido con Rinaldi. Al 25' ancora COmo: pressing alto su Jadid che perde palla ai limiti dell'area di rigore, Scapuzzi entra in area e calcia debolmente favorendo l'intervento di Galli.
La Cremo ribatte subito, contropiede ispirato da Brighenti che lancia nel vuoto Kirilov, anticipato di un soffio dall'uscita disperata di Crispino ben oltre i propri sedici metri.
Intanto però si muove qualcosa sulla panchina grigiorossa. Jadid zoppica. Alla mezz'ora tocca a Moroni e Palermo si piazza davanti alla difesa.
Il Como prova subito ad approfittare del momento di assestamento, ma Galli è pronto ad uscire in tuffo di testa sul tentativo di verticalizzazione di Ardito, poi Scapizzi non riesce nel tiro della domenica dai trenta metri.
Palermo però si cala presto nel ruolo di regista: al 37' grande apertura per Kirilov che lascia sul posto Casoli e cerca il secondo palo con un bell'interno destro. Gran risposta in tuffo di Crispino. Al 40' ancora una palla-gol grigiorossa: iniziativa di Brighenti che serva Di Francesco, la conclusione viene deviata da Kirilov che spiazza il portiere, ma la palla termina sul fondo.
Una Cremo che cresce con il passare dei minuti. Non si sblocca però il risultato e va agli archivi un primo tempo vivace ma senza reti.
Alla ripresa del gioco gli stessi ventidue che hanno chiuso la prima frazione. Come già nel primo tempo, al Como la riapertura delle sotilità: Ganz vince un rimpallo al limite e cerca il sinistro. Colpisce male e Galli osserva la sfera terminare innocua ben oltre la traversa. La squadra di Colella alza i ritmi. Al 9' Scapuzzi, steso da castellini guadagna una punizione su una zolla ideale per il destro di Le Noci. L'esecuzione però non è all'altezza della fama dell'ex. Poco dopo ecco l'altra vecchia conoscenza grigiorossa, Giovanni Fietta che sostituisce Scapuzzi.
La Cremo soffre e si aggrappa al capitano, Brighenti, che oggi festeggia le 200 presenze tra i professionisti. Al 15' il bomber fa tutto da solo al 15', si libera di due avversari e va al tiro dal limite chiamando Crispino all'intervento in presa. E' la scossa. Un minuto dopo ancora Brighenti in area, sponda per Kirilov che cerca la girata trovando la deviazione in corner di uLebran. Sugli sviluppi dell'angolo Gambaretti (sempre lui) devia il pallone verso il secondo palo dove Ale Marchi insacca di testa da due passi. Vantaggio grigiorosso.
Al 28' cambio per la Cremo: fuori Brighenti, dentro Mattia Marchi. E Castellini indossa la fascia.
Alla mezz'ora clamoroso errore di Ardito che opera uno sciagurato retropassaggio a metà strada tra difensori e portiere: Di Francesco capisce tutto, inserisce il turbo per anticipare Crispino e deposita nella porta sguarnita il pallone del 2-0 grigiorosso.
Il Como prova a rientrare in partita con Giosa che svetta sopra tutti sulla punizione di Le Noci al 35', ma la palla termina sul fondo senza preoccupare Galli.
Dovrebbe invece preoccuparsi il Como del contropiede grigiorosso: Mettia Marchi brucia Ambrosini sulla trequarti e lancia la volata a Di Francesco che attende il pendolino Kirilov e lo manda a rete. Il bulgaro non sbaglia e si sblocca mettendo in ghiaccio la vittoria con il 3-0.
Il finale è accademico. Mattia Marchi cerca la gloria personale con un sinistro da posizione defilata controllato in presa da Crispino al secondo di recupero. Il Como reagisce d'orgoglio con un paio di corner e al secondo, al 94' Defendi trova il gol della bandiera che non rovina la festa grigiorossa in riva al Lago
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 10/12/14Segue »
Non di solo contropiede...
IL COMMENTO - Sette punti nelle ultime tre gare. E la (ritrovata) sensazione che la squadra sia davvero all'altezza
Cremo, la rabbia giusta
-
22/03/24 14:08Segue »
Ispirato ed efficace. I Black Crowes
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica! Accordi & Disaccordi
tornano a volare alto -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante» -
22/03/24 16:59Segue »
Ex Manfredini, sopralluogo sul cantiere. Politecnico operativo nella nuova sede entro la primavera del 2025
Il Cavalier Giovanni Arvedi: «Lavoriamo per assicurare ai giovani percorsi di crescita di eccellenza e luoghi all’avanguardia» -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.