I grigiorossi sprecano tanto
e il Pordenone, in dieci, li punisce
PORDENONE-CREMONESE 0-0
PORDENONE (4-3-1-2): Bazzichetto; Capogrosso, Fissore, Ghinassi, Pramparo; Bacher, Mattielig, Buratto (18' st Migliorini); Paladin; Barbuti (27' st Maccan), Zubin (33' st Conti). All.: Foschi.
CREMONESE (4-3-3): Venturi; Gambaretti (40' st Di Francesco), Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Lombardo, Palermo (46' st Moroni); Kirilov (25' st Marongiu), Brighenti, Manaj. All.: Montorfano.
ARBITRO: Colosimo di Torino (assistenti: Chiocchi e Malacchi)
AMMONITI: Mattielig, Gambaretti, Capogrosso
ESPULSO: Pramparo al 35' st per doppia ammonizione
E' una Cremo d'emergenza quella che cerca il riscatto a Pordenone dopo il ko interno nell'ultima sfida con il Bassano. Fermi ai box Jadid e Battaiola (infortunati) che si aggiungono allo squalifcato Mattia Marchi e all'assente annunciato Palomeque. Montorfano torna al 4-3-3 e lancia dal primo minuto il baby Manaj che si sistema sul settore destro dell'attacco. Venturi sostituisce Battaiola tra i pali e, a sorpresa, Gambaretti veste la "numero 2" al posto di Marongiu, che parte dalla panchina. La media età dell'undici schierato da Montorfano è di 22 anni e 4 mesi, di fronte ad un Pordenone decisamente più esperto (26 anni di media).
E' proprio Manaj, dopo la sponda di Brighenti, a mettere in movimento Kirilov. il bulgaro semina due avverari al limite dell'aria e va alla prima conclusione del match: Bazzichetto respinge in angolo. Al 3' ancora un tentativo grigiorosso: cross dalla trequarti di Palermo, destro al volo ancora del giovane attaccante albanese. Palla alta.
La Cremo controlla questa fase di gioco. Al 14' Brighenti difende un buon pallone ai sedici metri e serve in area Palermo. Il centrocampista insacca, ma era alta la bandierina dell'assistente di linea. Fuorigioco e nulla di fatto. Il fantasista romano ci riprova al 19' sul perfetto assist di Alessandro Marchi: colpo di testa da ottima posizione, respinto, tentativo di ripresa in girata, sul fondo. Occasionissima sciupata. La pressione però aumenta: al 23' buon pallone per Manaj che raccoglie un pallone rimasto a centro area dopo un contrasto aereo di Brighenti. L'ex blucerchiato dovrebbe battere di prima intenzione, prova invece a controllare e permette alla retroguardia neroverde di chiudersi.
Al 25' si vede il Pordenone: Lombardo, al limite dell'area grigiorossa, colpisce male di testa, mandando all'indietro, dove Barbuti era tutto solo, pronto a battere Venturi. Prodigioso, però il recupero di Bassoli all'ingresso della'area piccola. Vale un gol. La Cremo però perde il controllo del gioco e al 35' rischia ancora: cross dalla destra di Bacher, stacco di Barbuti, Venturi impotente e palla di pochissimo a lato. Un altro spavento che pareggia virtualmente l'occasionissima di Palermo. La Cremo, però, se la cava senza danni e porta al riposo uno a zero a zero di luci e ombre.
La ripresa si apre con gli stessi ventidue in campo. Il primo affondo è di Manaj che guadagna una interessante punizione al vertice dell'area. Calcia Bassoli, abbondantemente a lato. Al 7' pericoloso ancora Barbuti, con una percussione palla al piede nei sedici metri grigiorossi. L'attaccante neroverde sfugge a Giorgi che non ne contiene lo slancio e cerca un diagonale che attraversa tutta l'area di porta senza trovare deviazioni.
La Cremo però fatica a fare gioco e Montorfano prova a cambiare l'assetto: Kirilov si sposta al centro in posizione di trequartista con Manaj più vicino a Brighenti in attacco. L'occasione capita subito, al 13'. Punizione in attacco per il Pordenone, la difesa respinge e Manaj lancia Kirilov in campo aperto. Mattielig lo rallenta, il bulgaro resiste (salvando l'avversario dal rosso) e lo dribbla, ma al limite viene steso senza complimenti da Pramparo. Il giallo è una cortesia al difensore. Manaj va sul punto di battuta, gran destro a giro e palla che sbatte sulla traversa. Il gioco però non decolla e allora Montorfano si cautela: fuori Kirilov, dentro Marongiu per un finale con il 5-3-2. Proprio Marongiu al 28' crossa sul secondo palo per Palermo: l'acrobazia è coreografica, ma imprecisa. Nulla di fatto.
E' lui però l'uomo più pericoloso dei grigiorossi: perfetto lo stacco sulla punizione mancina di Favalli. Stavolta però a negargli la gioia del gol è un volo plastico di Bazzichetto che toglie la palla dal sette e si salva in angolo.
Al 35' però la Cremo si ritrova con l'uomo in più: Pramparo, già ammonito, entra in ritardo su Marongiu e guadagna la via degli spogliatoi. Montorfano stava per togliere Manaj ma ci ripensa e Di Francesco sostituisce Gambaretti e va a disporsi sulla trequarti: 4-3-1-2.
L'occasione però capita sulla testa di Maccan, che dal centro dell'area prova a girare verso la porta di Venturi un cross di Conti. Palla sul fondo.
Scocca il 90'. Al primo di recpero gran botta da lontano di Lombardo, respinta corta di Bazzichetto, Moroni, appena rientrato per Palermo rimette al centro, la palla termina sui piedi di Marchi che colpisce da pochi passi a botta sicura trovando però di nuovo la ribattuta del portiere friulano che salva i suoi. Il pordenone prova a rispondere, anche in dieci, ma la difesa respinge e Manaj va profondo in contropiede. Marchi lo appoggia, ma il suo servizio per Di Francesco arriva quando il giovane esterno era già terminato in fuorigioco. E sul ribaltamento di fronte arriva, beffardo, il colpo di testa di Maccan che batte Venturi e decide la gara sul fischio dell'arbitro, per la più atroce delle beffe sportive
© Riproduzione riservata
-
22/03/24 14:08Segue »
Ispirato ed efficace. I Black Crowes
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica! Accordi & Disaccordi
tornano a volare alto -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante» -
22/03/24 16:59Segue »
Ex Manfredini, sopralluogo sul cantiere. Politecnico operativo nella nuova sede entro la primavera del 2025
Il Cavalier Giovanni Arvedi: «Lavoriamo per assicurare ai giovani percorsi di crescita di eccellenza e luoghi all’avanguardia» -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.