Montorfano tiene alta l'attenzione dei suoi ragazzi:
«Finora bene, ma è un'occasione per crescere»
«Lavoro per dare ai ragazzi delle certezze». Mister Montorfano (GUARDA IL VIDEO) ha in testa un progetto preciso per la sua nuova Cremonese e quella di Mantova è una tappa importante sul percorso di crescita grigiorosso: «Tenevo molto a vincere la partita con l'Albinoleffe – spiega il tecnico – perché averbbe dato ancora più entusiasmo e magari fatto crescere ancora di più il numero di abbonamenti. Purtroppo ci è mancato qualcosa in fase realizzativa e anche se avremmo meritato, la vittoria non è arrivata». Il rammarico resta, ma non è certo il caso di farsene un cruccio, anzi: «In settimana – spiega il mister – ho lavorato soprattutto sui fattori positivi, che non sono certo mancati. A Mantova probabilmente troveremo una squadra che terrà un atteggiamento simile a quello dell'Albinoleffe allo Zini, ma ho visto la loro gara contro l'Alessandria: hanno perso ma hanno avuto le occasioni per pareggiare. E domenica avranno almeno tre o quattro elementi nuovi. Noi dovremo essere più veloci nella circolazione e più determinati in zona gol».
E poi è il derby, Montorfano trasmette ai ragazzi «l'eccitazione» delle partite speciali e intanto ricorda i suoi duelli con Sauro Frutti, prima che diventasse suo compagno in grigiorosso, e «una gara di Coppa Italia nel 2011, quando andammo a vincere al Martelli con una formazione giovanissima...».
Stavolta all'appello mancherà una pedina importante come Kirilov, infortunato, ma il tecnico grigiorosso pensa già alle contromosse: «Kirilov è uno dei giocatori che si è fatto notare di più in questa fase di stagione, per gol e prestazioni. Ho provato ancora il 4-3-3, il nostro modulo che ci seguirà per tutto l'anno. Le alternative dobbiamo costruircele. Una potrebbe essere il rombo a centrocampo, con un centrocampista avanzato dietro le punte».
Il mister parla anche dei singoli: del rientro di Palermo, del possibile ritorno di Jadid in cabina di regia e della sorpresa arrivata dal mercato, un Ciccone «molto maturato che può essere un'alternativa in più tra gli esterni d'attacco».
Insomma, il materiale su cui lavorare non manca. Il laboratorio grigiorosso è ancora aperto.
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