La Cremo festeggia con i 3 punti
la prima casalinga del campionato
CREMONESE-RENATE 3-2
CREMONESE: Ravaglia, Procopio, Salviato, Polak, Brighenti, Moro, Marconi, Porcari, Pesce (33' st Scarsella), Scappini (19' st Stanco), Perrulli (31' st Lucchini). All. Tesser
RENATE: Cincilla, Mora (16' st Schettino), Pavan, Anghileri, Marzeglia, Malgrati, Di Gennaro, Vannucci (31' st Florian), Napoli, Palma (19' st Galli), Scaccabarozzi. All.: Foschi.
ARBITRO: Miele di Torino
RETI: 14' Brighenti, 25' Marzeglia, 31' Pesce, 41' Napoli, 75' Brighenti (rig.)
AMMONITI: Vannucci, Polak, Perrulli, Napoli
Prima casalinga per la Cremo di Tesser che dopo il pareggio di Viterbo, alla seconda di campionato ospita il Renate. Subito titolare Davide Moro, ultimo botto del mercato, a comporre il trio di mediani con Porcari e Pesce. Novità anche sulle corsi laterali: ceduto Gambaretti Salviato prende il posto da titolare sulla destra, mentre a sinistra Procopio sostituisce Gemiti. L'altra mossa è il cambio sulla traquarti: panchina per Belingheri, spazio a Perrulli. Proprio lui al 5' dà il via alla prima accelerazione del match Roba palla a metacampo, tocca in direzione di Scappini che lascia correre con un "velo" per Brighenti. Il capitano controlla in corsa rubando il tempo a Vannucci che lo stende al limite dell'area. I grigiorossi chiedono il rigore, ma per la terna è punizione dai sedici metri. Batte Salviato: rasoterra potente, ma leggermente troppo largo. E il Renate se la cava.
Ma la Cremo spinge: al 13' Brighenti mette al centro dell'area un pallone invitante che trova Scappini troppo avanzato. Al 14' invece il capitano fa tutto da solo: esce vincitore da un rimpallo al limite, si infila tra le maglie della difesa nerazzurra e batte Cincilla con freddezza. E' il primo gol del campionato grigiorosso. E la Cremo è in vantaggio.
Porcari al quarto d'ora cerca subito il punto esclamativo ma Cincilla blocca in due tempi il suo tiro dal limite. Al 17' si vede anche il Renate con un colpo di tesat alto di Marzeglia.
Poi ancora Cremo. Gran lavoro di Brighenti a metcampo, Perrulli accompagna e trova il varco in verticale per Scappini. Diagonale mancino dell'attaccante che sfiora il palo alla sinistra del portiere ospite. Fuori di pochissimo.
Dal possibile raddoppio, però, si passa subito al pareggio del Renate: Napoli punta Polak, ha un altro passo e guadagna una punizione dalla sinistra. Nel traffico svetta ancora la testa di Marzeglia. Nulla da fare per Ravaglia e al 25' il risultato torna in parità.
L'equilibrio però dura poco. Alla mezz'ora Moro vede l'inserimento di Pesce e lo premia con un lancio morbido calibrato alla perfezione. L'ex Novara non ci pensa due volte e con un sinistro acrobatico al volo spedisce all'incrocio dei pali. Un gol splendido che fa esplodere l'entusiasmo dello Zini.
Il Renate però è vivo. Il destro di Scaccabarozzi al 37' spaventa Ravaglia, ma finisce la sua corsa contro i tabelloni. E' un campanello d'allarme. Al 41' un pallone perso in zona d'attacco si trasforma in un contropiede micidiale concluso dal velocissimo Napoli che si presenta davanti a Ravaglia e lo batte con un tocco chirurgico: 2-2.
Alla ripresa del gioco la Cremo riprende il filo del gioco andando subito a presidiare la metacampo avversaria. Ci prova Perrulli al 4' ma il suo tentativo di pallonetto è fuori misura.
Poi è però il Renate a prendere campo e al 9' anora lo scatenato Napoli prende il tempo a Marconi e serve un'uscita tempestiva di Ravaglia per chiudere lo specchio ed evitare il sorpasso.
Al 10' però l'occasionissima è per la Cremo: invenzione di Brighenti che inventa un corridoio geniale per Perrulli che da buona posizione calcia precipitosamente sull'esterno della rete. Al 12' il capitano decide di fare da solo, è incontenibile, calcia da fuori e solo il palo gli nega la rete. Sulla ribattuta si avventa di nuovo Perrulli: il suo piatto destro è però di nuovo largo. Tesser mette mano ai cambi e al 19' arriva il momento di Stanco che sostituisce Scappini.
E' però il renate ad andare vicinissimo al gol: il tiro-cross di Scaccabarozzi si infrange contro l'incrocio dei pali, sul rinvio corto della difesa raccoglie il neo entrato Schettino che dal limite lascia partire un gran destro; Ravaglia può solo guardare, lo stesso incrocio dei pali, nel giro di pochi secondi, lo salva per la seconda volta.
Il grigiorossi sembrano un po' sulle gambe, ma al 29' Stanco difende un buon pallone in area e sul tentativo di girarsi viene agganciato. Rigore. Scocca la mezz'ora e Brighenti va sul sicuro: forte e angolato. Cremo di nuovo avanti a un quarto d'ora dalla fine. Foschi gioca il tutto per tutto inserendo Florian, una punta. Tesser si cautela con Lucchini (per un applauditissimo Perrulli) e poi inserisce forze a fresche a metacampo con Scarsella che rileva Pesce.
La Cremo tiene lontani i pericoli. Anche il Renate accusa la fatica. Si gioca fino al 94' poi lo Zini può scatenarsi. La Cremo non stecca la prima in casa. Ed esce tra gli applausi.
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