Pareggio in rimonta per la Cremo
nel giorno della festa del Cittadella
CITTADELLA-CREMONESE 3-3
CITTADELLA (4-3-1-2): Alfonso (57' Vaccarecci); Salvi, Scaglia, Cappelletti, Benedetti; Paolucci, Iori, Schenetti; Chiaretti (70' Sgrigna); Coralli, Litteri (79' Minesso). All.: Venturato
CREMONESE (4-3-3): Ravaglia; Formiconi (62' Guglielmotti), Russo, Briganti, Crialese; Bianchi, Pesce, Scarsella; Sansovini, Brighenti (72' Magnaghi), Maiorino (81' Pacilli). All.: Rossitto
ARBITRO: Maggioni di Lecco (assistenti: Evoli di Bologna e Margheritino di Savona)
RETI: 7' e 17' Litteri, 20' Scarsella, 53' Schenetti, 65' Sansovini, 68' Maiorino
Un Tombolato vestito a festa per la promozione già ottenuta dal Cittadella accoglie l'ultima trasferta della Cremo, che si presenta in terra veneta con l'obiettivo di togliersi la soddisfazione di dimostrarsi all'altezza del confronto con i migliori del campionato. La squadra di Venturato, però, tocca il cielo con un dito e vuole fare l'ultimo regalo ai suoi tifosi e lo fa subito capire. Dopo il calcio d'avvio Chiaretti inserisce il turbo e mette in movimento Litteri. Il bomber scaglia un gran destro dal limite e Ravaglia deve superarsi per evitare la doccia fredda.
Il vantaggio granata, però, è solo rimandato perché al 7' ancora Litteri scatta sul filo del fuorigioco, evita Ravaglia e insacca con freddezza. Inutili le proteste dei grigiorossi per una presunta posizione irregolare dell'attaccante veneto.
Per il primo cenno di reazione di marca grigiorossa bisogna attendere il 13': tocco di prima di Sansovini a cercare l'inserimento di Brighenti che viene però anticipato in area dall'uscita di Alfonso.
E' però un fuoco fatuo. Al 17' il solito Litteri si inserisce alle spalle della difesa grigiorossa, evita Briganti, finta su Ravaglia e fa 2-0 in scioltezza.
Sotto di due e mai in partita la Cremo ha uno scatto d'orgoglio. Al 20' Mairorino affonda dalla sinistra e cerca il tocco sotto misura. Alfonso chiude lo specchio in uscita bassa, la palla si impenna ed è molto bravo Scarsella a correggere in rete e a dimezzare il distacco con una rovesciata acrobatica.
Alla mezz'ora è Brighenti a farsi largo tra le maglie dei difensori di casa. Il capitano va a terra reclamando per un contatto, ma l'arbitro lo invita a rialzarsi. Al 35' lancio di Pesce per Sansovini: gran controllo, dribbling a rientrare, ma il sinistro del Sindaco è centrale e Alfonso blocca a terra.
Il Cittadella però non sta a guardare e al 40' Coralli, in tuffo, non arriva di un soffio sul cross di Benedetti. La Cremo si salva. E riparte. Al 44' Sansovini guadagna un corner e dalla bandierina di destra cerca direttamente la porta. Alfonso recupera precipitosamente la posizione e para in due tempi.
La gara sembra aperta, ma in avvio di ripresa un contropiede condotto da Coralli libera Schenetti per l'appoggio del 3-1.
La Cremo continua ad inseguire e al 20' Sansovini con un sinistro da fuoriu sorprende il neo entrato Vaccarecci, da poco subentrato ad Alfonso, e riporta i grigiorossi sotto misura: 3-2. E non è tutto perché al 68' il pallone rimbalza sul destro di Maiorino che incrocia di collo pieno, da posizione molto defilata, e lascia di stucco il portiere avversario imbucandosi all'angolo lontanoi. Un gran gol che ristabilisce la parità.
La squadra di Rossitto sembra avere più energie e nel finale va vicina al sorpasso prima con un tiro da fuori di Pesce che sfila di poco a lato del palo, poi con Pacilli che impegna Vaccarecci in un difficile intervento. All'88' il vice di Alfonso deve ripetersi in grande stile per togliere dal sette un pallone scagliato con grande potenza da Bianchi dalla lunga distanza.
Si gioca fino al 94'. Le due squadre non si fanno male. Il Cittadella festeggia con il suo pubblico un'annata trionfale, la Cremo di Rossitto conosce il sapore del pareggio ed esce dal campo a testa alta.
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