Sansovini: "In allenamento non veniva così bene"
E Rossitto divide il merito con... Turci
A decidere la gara contro il Sudtirol sono state due autentiche prodezze. Il desro di Maiorino o il mancino di Sansovini: difficile scegliere il più bello.
Il Sindaco sorride: "La porta non si muove, sta sempre lì. Uno schema? Certo, ma così in allenamento non mi è mai venuto. E' riuscito al momento giusto. L'importante - continua - è che siamo riusciti a dimostrare di essere una squadra di valore e a portare a casa una vittoria meritata. Abbiamo sofferto solo nel finale contro una squadra che ha fatto meno di quanto vale. Anche per il valore degli avversari dà valore alla nostra prestazione. Siamo stati bravi anche nel difendere il vantaggio". Quinta vittoria nelle ultime sei in casa... Lo Zini sta diventando un fattore. "In casa stiamo facendo punti e questo ci fa piacere. Speriamo che il nostro stadio continui ad essere un fortino. Anche se - ricorda - anche fuori casa abbiamo fatto vedere buone prestazioni, anche se magari con meno continuità".
Continuità che sta trovando anche Pasquale Maiorino. Quello di oggi è un gol alla sua maniera:
"Fare gol belli mi piace. Li ho sempre fatti e speriamo di farne altri. Quando Crialese mi ha toccato quel pallone, tirare in quel modo è stata la mia prima idea. Poi serve anche un po' di fortuna". E quella, finalmente, sembra essere entrata anche nel campionato di Pasquale: "Purtroppo quest'anno ho avuto tante difficoltà - ammette il fantasista -, adesso sto giocando con continuità e nella mia posizione ideale: così riesco a esprimermi meglio e stando bene fisicamente riesco anche a dare una mano ai compagni nella fase difensiva. Adesso voglio cercare di segnare più gol possibile". Maiorino ha un altro anno di contratto: si gioca anche un po' per il futuro? "No, no. Pensiamo solo a queste partite, facciamo più punti possibile. L'anno prossimo poi sarà un altro campionato".
Quanto ai gol, mister Rossitto inserisce anche un terzo protagonista... a sopresa: "Due bellissimi gol - spiega il mister - il secondo è uno schema su palla da fermo. Gigi Turci sta studiando e provando e riprovando. Poi è ovvio: ci vuole il piede giusto".
E questa Cremo sembra aver trovato (anche se fuori tempo massimo per gli obiettivi sensibili) ha trovato il passo giusto, soprattutto in casa: "In casa il nostro stadio lo sentiamo. Le motivazioni salgono ancora di più. Adesso devi giocare per questo: fare più punti possibile, avere mentalità. Non è un caso se riusciamo fare gol nei primi minuti". Così la gara si mette subito bene: "Nel primo tempo - analizza Rossitto - li abbiamo aggrediti alti e abbiamo creato molto perché loro erano in difficoltà. Nella ripresa qualcosa è cambiato anche perché non avevamo grandi cambi, ma i ragazzi sono stati bravi. L'unico rammarico è quello di non averla chiusa quando potevamo. E alla fine basta uno scivolone per rovinare tutto. Non siamo ancora concreti come dovremmo". Ecco perché nei minuti finali a perso la pazienza... "Ah, sì - sorride la bottiglietta? Mi è venuto così, di calciarla alla vecchia maniera..."
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