come la più importante dell'anno"
Scarsella e Magnaghi, gol con il sorriso
Torna il sorriso nello spogliatoio grigiorosso. A cominciare è Fabio Scarsella ha tovato il primo gol in grigiorosso: "L'inserimento è una delle mie caratteristiche . Il gol poteva arrivare anche con la Pro Piacenza, ma sno contento che sia andata bene oggi". Un gol che ha messo subito in discesa il match: "Sapevamo che il Renate si giocava molto - commenta il centrocampista - così abbiamo cercato di sorprenderli iniziando noi forte. E siamo stati bravi a trovare i gol". E tre punti che se non altro riportano serenità. "E poi il campionato non è finito - precisa Scarsella -. Per rispetto della società, della maglia che indossiamo e dei tifosi giocheremo al massimo fino alla fine. Che poi finché la matematica non ci condanna... non si sa mai".
Della stessa idea anche Carlo Crialese: "Noi stiamo bene. Mancano cinque partite e noi proveremo a vincerle tutte". L'esterno riflette anche sulle migliori soluzioni tattiche: "In questo momento giochiamo meglio con il 4-3-3. Anche a Padova, pu avendo perso, dopo i primi 30 minuti abbiamo fatto una buona gara. Oggi ci siamo confermati, siamo partiti bene, abbiamo sbloccato il match e non ci siamo abbassati troppo com'era successo contro il Lumezzane".
A mettere la firma sulla vittoria anche Simone Magnaghi, che si golde un gran gol: "Sono contento perché questo gol è un premio all'impegno settimanale e un segnale per me che la strada è quella giusta". E pensare che a gennaio sembrava già pronto con le valigie: "E' vero, sono arrivate offerte ma volevo affrontare la sfida di misurarmi ancora con un grande club, per capire se sono all'altezza. E mi sembra di avere avuto risposte positive".
Non sempre facile quando il tempo per incidere è poco: "L'aspetto più importante - spiega l'attaccante - è il modo in cui affronti i minuti che hai a disposizione. Se ci metti fame e cattiveria giusta diventa più facile perché la nostra è una squadra con qualità. Io appena ho la possibiità voglio farmi trovare pronto e rispondere con i gol".
E Rossitto applaude: "Sono felice - commenta il mister - che abbiano trovato il gol ragazzi che giocano un po' meno. E' merito del gruppo, perché si allena bene e sta acquisendo la mentalità".
"C'è stato l'approccio giusto. E poi dopo tanto provare siamo riusciti a trovare gol su palla inattiva. I ragazzi erò oggi si sono sacrificati tutti, sono stati corti, anche gli attaccanti hanno fatto bene le due fasi di gioco. L'unico neo è che forse nella ripresa avremmo potuto sfruttare meglio alcune ripartenze". I due gol hanno spianato la squadra, ma l'allenatore ricorda che alla vigilia il risultato era tutt'altro che scontato: "Non dimentichiamo con una squadra che ha corsa e giocatori con qualità, che ha messo in difficoltà tante squadre di alta classifica".
Ad ogni vittoria, però, torna il rammarico per le occasioni perse. "Forse non eravamo pronti in quel momento per diventare una squadra vera. Io so che creare una mentalità è la cosa più difficile. Noi comunque lo facciamo giorno per giorno. Oggi i ragazzi sanno già che lunedì ci sarà da sudare per preparare la prossima partita sempre come la più importante. Poi alla fine tireremo le somme"
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