La Cremo perde di misura a Padova
e dice addio alla volata playoff
PADOVA-CREMONESE 2-1
PADOVA (4-4-2): Favaro; Diniz, Sbraga, Fabiano, Favalli; Ilari, De Risio, Baldassin (77' Bucolo), Finocchio (46' Mazzocco); Neto Pereira, Altinier (87' Sparacello). All.: Pillon
CREMONESE (3-5-2): Ravaglia; Gambaretti, Russo (79' Maiorino), Marconi; Guglielmotti (64' Formiconi), Bianchi, Pesce, Scarsella, Crialese; Sansovini (70' Pacilli), Brighenti. All.: Rossitto
ARBITRO: Paterna di Teramo (Assistenti: Catamo di Saronno e Palermo di Bari)
RETI: 5' Sbraga, 24' Baldassin, 34' Brighenti
AMMONITI: Baldassin, Diniz, Marconi, Pesce, Derisio
L'Euganeo è il crocevia della stagione grigiorossa. Con il Padova per la Cremo è una sorta di spareggio per tenere aperta una finestra sulla volata playoff. Entrambe le squadre possono puntare solo ai tre punti e per farlo mister Rossitto spiazza tutti riproponendo il 3-5-2 e accantonando il 4-3-3 che aveva ben impressionato nella gara vinta contro la Pro Piacenza. Fuori dunque Maiorino, dentro un difensore in più: con Marconi ci sono Russo e Guglielmotti (qualche acciacco per Briganti, Guglielmotti vince il ballottaggio con Formiconi sulla destra e Scarsella è preferito a Suciu in mediana. In avanti la coppia è Brighenti-Sansovini.
Il Padova si affida al tandem Neto-Atinier e alle accelerazioni dell'ex Finocchio, che al 4' guadagna una punizione ai venti metri. L'altro ex Favalli mette al centro, Marconi allontana ma al limite dell'area è appostato Sbraga che con una spettacolare rovesciata indovina l'angolino alla sinistra di Ravaglia e porta subito avanti i veneti.
La squadra di Rossitto accusa il colpo e non riesce ad organizzare una reazione. Il primo sussulto arriva solo al 22' con la bella imbucata di Brighenti per l'inserimento di Bianchi, anticpitano in area dall'uscita bassa di Favaro. Il Padova non si impressiona e sul ribaltamento di fronte raddoppia: pallone lavorato in area da Altinier che scarica su Baldassin. Il centrocampista calcia in corsa, fa carambolare la palla contro la base del palo e trova il gol del raddoppio.
La Cremo sbaglia molto e non riesce ad avvicinare l'area di rigore. Almeno fino al 34'. Fa tutto Brighenti: finta di corpo, accelerazione e destro millimetrico all'angolino. La Cremo accorce le distanze e all'improvviso riapre la partita.
I grigiorossi si scuotono e si gettano in avanti. Subito una palla lunga per sansovini che cerca il sombrero su Sbraga, bravo però a non perdere contatto e a ribattere il tiro del Sindaco, che al 37' si veste da assist-man per Scarsella, anticipato dall'uscita ancora una volta tempestiva del portiere di casa Favaro.
Al 44' altra occasione: bel colpo di tacco per il solito Sansovini che ha spazio al limite dell'area ma il suo sinistro è di poco largo e si spegne sui tabelloni. E' l'ultima azione del primo tempo, immagine di quello che servirà alla Cremo alla ripresa del gioco.
Ci si aspetta qualche mossa da parte di Rossitto, ma il tecnico grigiorosso temporeggia. Cambia invece Pillon: fuori Finocchio, dentro Mazzocco dal primo minuto del secondo tempo. La Cremo però continua ciò che aveva iniziato nei minuti finali della prima frazioni. All'8' azione tambureggiante di Bianchi che si fa largo tra i difensori in bianco e si presenta al tiro dal cuore dell'area. A dirgli no è un grande intervento di Favaro che chiude lo specchio in uscita.
I grigiorossi spingono e si accendono gli animi in campo. Diniz e Marconi finiscono sul taccuino del direttore di gara, Guglielmotti resta a terra con il volto sanguinante e deve lasciare il campo per Formiconi.
Al 63' però si rivede il Padova: Neto Pereira calcia dal limite, la conclusione è deviata ma Ravaglia respinge in angolo con un gran riflesso.
Al 70' Rossitto fa togliere la tuta a Pacilli. A fargli posto è Sansovini: avanti con il 3-5-2. Almeno fino al 79', quando arriva l'ora di Maiorino. A fargli posto è Russo, un difensore. Per i grigiorossi ultimi 11 minuti (più recupero) con il tridente. La Cremo spinge: al 40' il sinistro di Crialese è respinto dalla difesa e subito dopo sul cross di Pacilli Scarsella conclude alto di testa.
Al 90' il direttore di gara concede 4 minuti di recupero. Il Padova però tiene lontano il pericolo e la Cremo esce sconfitta dall'Euganeo. I veneti sperano ancora nella rincorsa ai playoff. Ai grigiorossi non resta che giocare per l'onore.
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