Gara cruciale anche per il futuro del tecnico:
"Normale quando non vinci da cinque gare"
A 48 ore dalla gara contro il Pavia, passaggio delicato per la stagione grigiorossa e con ogni probabilità anche per la panchina di mister Pea, arriva la notizia ufficiale del passaggio di Perpetuini al Mantova. Il centrocampista non era una prima scelta ma il reparto più ritoccato nel mercato estivo perde una pedina. Il tecnico però non sembra preoccupato: "Sono abituato ai cambiamenti dell'ultimo minuto. Giusto che i ragazzi pensino al loro futuro è un contratto pluriennale è sempre un'occasione. D'altra parte capisco le strategiedella società. Io sono abituato a lavorare con i giocatori che ho a disposizione".
In ogni caso la mediana della Cremo e alla ricerca di nuovi equilibri. E della miglior condizione: "Gli ultimi arrivati - annota Pea - hanno qualche problema di condizione fisica. Stiamo cercando di trovare gli equilibri con questo sistema di gioco nuovo". Dunque 3-4-3 anche a Pavia? "Mah - sorride l'allenatore - un sistema di gioco nuovo... Magari cambieremo ancora qualcosa per avere più equilibrio. Di sicuro - aggiunge - mi aspetto una bella Cremonese".
Serve un cambio di passo per dimenticare in fretta la vittoria sfumata con il Bassano e le critiche che ne sono seguite. "Sono le cinque partite senza vittorie che condizionano un risultato. Molto dipende da quello. Anche perché si è creato più di quanto si è raccolto. Penso alla prestazione con il Cittadella e al gol preso al 91' con il Bassano. Poi certo la Sconfitta con la Pro Patria fa arrabbiare".
Inevitabile a questo punto pensare che la posizione del mister possa essere in bilico. Pea non si sottrae all'argomento: "Se non vinci per cinque gare è normale che tutto venga messo in discussione. Quindi anche l'allenatore. Non è che ho paura, e nemmeno un sentore: è un dato di fatto, in Italia è così. Io darò il massimo fino al 96' della gara di Pavia".
Poi arriverà anche la sentenza della giustizia sportiva per la presunta omessa denuncia del tecnico per un tentativo di corruzione di alcuni suoi giocatori ai tempi del Monza. "Aspetto sentenza in modo molto sereno - assicura però il tecnico grigiorosso -. Quando il fatto non è successo... Il Monza calcio aveva denunciato tre giorni prima un tentativo, non vedo perché, se avessi saputo, non avrei dovuto denunciarlo anch'io. È comunque non esistono prove. Due persone parlano di me, e uno di loro ammette di aver millantato. Sarebbe una beffa dopo aver lavorato 11 mesi gratis venire multato di 30 mila euro dalla federazione che ha permesso a quei due presidenti di essere a capo di una società".
© Riproduzione riservata
Notizie Correlate
-
Cremona 24/01/16Segue »
«Ti racconto Brighenti»
«Quando Andrea è arrivato da noi, non ricordo se dalla prima o dalla seconda categoria, era demotivato. Sembrava quasi che volesse smettere ...
Alle origini di un bomber
-
22/03/24 14:08Segue »
Ispirato ed efficace. I Black Crowes
Nuovo appuntamento con la rubrica Musica! Accordi & Disaccordi
tornano a volare alto -
12/03/20 23:45Segue »
"Uniti per la provincia di Cremona": il territorio si mobilita per i nostri ospedali
Nasce l'associazione promossa dalle forze economiche del territorio, Fondazione Arvedi – Buschini, la Libera Associazione Agricoltori Coldiretti, Associazione Industriali, Confartigianato Cremona e Confartigianato Crema, Libera Artigiani di Crema, Confederazione Nazionale dell’Artigianato, Confcooperative, per raccogliere fondi in sostegno dei nostri operatori sanitari in trincea contro il coronavirus -
06/10/23 15:08Segue »
«Vaccinarsi con fiducia»
Intervista alla dottoressa Laiolo, responsabile dell’Unità Operativa
Vaccinazioni dell’Asst di Cremona -
22/03/24 16:40Segue »
Responsabilità, sacrificio e soddisfazioni
Carlotta Zazza, laureata in Infermieristica a Cremona, racconta il suo percorso: «Quando la persona si accorge che abbiamo fatto la differenza, è davvero gratificante» -
22/03/24 16:59Segue »
Ex Manfredini, sopralluogo sul cantiere. Politecnico operativo nella nuova sede entro la primavera del 2025
Il Cavalier Giovanni Arvedi: «Lavoriamo per assicurare ai giovani percorsi di crescita di eccellenza e luoghi all’avanguardia» -
22/03/24 17:16Segue »
I giovani come il “Big Bang”
Università Cattolica, celebrato il Dies Academicus nel 40esimo della presenza a Cremona. Giovanni Arvedi: «Facciamo sì che creino per la nostra comunità cose importanti»
Accedi e sfoglia la tua copia online di Mondo Padano.
Non sei ancora abbonato? Clicca qui per conoscere tutte le offerte in abbonamento.
Registrati subito e acquista la tua copia digitale dell'assetto settimanale.