basta alla Cremo per battere il Renate
I grigiorossi salgono ai piani alti
RENATE-CREMONESE 0-1
RENATE: Castelli, Di Gennaro, Anghileri, Teso, Malgrati, Riva, Sciacca, Chimenti (87' Graziano), Napoli, Scaccabarozzi (66' Kondogbia), Ekuban (75' Valotti). All.: Boldini.
CREMONESE: Ravaglia, Zullo, Marconi, Perpetuini, Russo, Crialese, Guglielmotti, Bianchi, Brighenti, Forte (59' Maiorino), Djiby (74' Gambaretti). All.: Pea.
ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina (assistenti Biava e Jaouness)
RETI: 60' Brighenti
I risultati dicono che negli ultimi tre turni è la Cremo la formazione più concreta: 7 punti per i grigiorossi che hanno guadagnato terreno su tutte le rivali in classifica e si presentano a Meda per dare continuità alla serie positiva. Di fronte però un Renate in crescita, reduce da due pareggi e una vittoria.
Le variazioni nell'undici iniziale, per Pea, si concentrano nel reparto mediano: torna Bianchi e si rivede Djiby dal primo minuto.
Terreno allentato, l'avvio di gara non è entusiasmante sul piano del gioco. Il primo sussulto è un colpo di testa di Riva deviato in angolo da Ravaglia senza problemi al 7'. Al 9' si vede la Cremo con una percussione di Djiby che mette in area, Brighenti controlla e va a terra dopo un contrasto. L'arbitro lo invita a rialzarsi nonostante le proteste del capitano.
Succede pochissimo fino al 27' quando un intervento in ritardo di Crialese su Sciacca (ammonito il mancino grigiorosso) offre ai padroni di casa l'opportunità di una punizione dal limite dell'area. Sul pallone va Napoli, ma la barriera devia in angolo e Ravaglia non deve sporcarsi i guanti.
Al 38' è Scaccabarozzi a mettere nell'area grigiorossa un pallone rasoterra insidioso. Anghileri dalla sinistra prova a chiudere, ma non arriva in tempo sul pallone che sfila sul fondo sotto lo sguardo dell'estremo difensore della Cremo.
Il primo pallone toccato dal collega nerazzurro è al 41' su un colpo di testa di Gugliemotti che sbaglia la misura della sponda e indirizza verso la porta senza creare pericoli.
Si chiude così senza recupero e senza emozioni il primo tempo del Città di Meda: Renate e Cremonese vanno al riposo sullo 0-0.
Nessun cambio nell'intervallo. La Cremo si presenta però con piglio più intraprendente. Guglielmotti va subito alla conclusione, poi, al 4' cerca Brighenti con un cross rasoterra intercettato dalla difesa.
Al 57' si sveglia Brighenti, innescato da Forte, brucia in progressione il diretto marcatore e si presenta davanti a Cavalli. Il suo tocco è però clamorosamente fuori misura e la sfera termina la sua corsa a pochi centimetri dal palo più lontano. E' la prima vera occasione del match.
Pea vede la svolta e prova a inserire forze fresche con Maiorino al posto di Forte. A far saltare il banco però è sempre il bomber che dopo aver preso le misure, al secondo tentativo non sbaglia: spunto di Bianchi sulla sinistra, dribblig e assist all'altezza del primo palo dove Brighenti anticipa tutti e in scivolata insacca. E' il gol dell'ex che porta in vantaggio la Cremo al 60'.
Il Renate reagisce e guadgna sue corner consecutivi. Sul secondo il pallone arriva ad Anghileri che calcia dal limite: tiro potente, ma sulla traiettoria c'è Djiby che ribatte con il corpo. Boldini aumenta il peso offensivo: fuori Scaccabarozzi ed Ekuban, dentro l'attaccante Kondogbia e Valotti.
Pea risponde con Gambaretti al posto di Djiby. Il difensore bresciano va a posizionarsi sulla destra con Guglielmotti accentrato in mediana.
Al 78' Malgrati ci prova dalla distanza. ravaglia blocca a terra senza affanno. La Cremo tiene lontani i pericoli. Per il Renate entra anche Graziano al posto di Chimenti quando mancano 2' allo scadere. Più 4 di recupero. Nel primo di extra time Napoli guadagna una punizione dal limite (fallo di Russo) e va lui stesso alla battuta. Palla alta non di molto.
Poi però Maiorinio e Brighenti sdono abili nel tenere lontano il pallone dalle zone a rischio e la Cremo blinda la sua terza vittoria in quattro gare e sale provvisoriamente in zona playoff, in attesa delle gare domenicali.
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