Forte porta in vantaggio i grigiorossi
ma nella ripresa pareggia Altinier
CREMONESE-PADOVA 1-1
CREMONESE: Ravaglia, Zullo, Marconi, Guglielmotti, Russo, Crialese, Formiconi (48' pt Bianchi), Gargiulo (76' Gambaretti), Brighenti, Perpetuini, Forte. All.: Pea.
PADOVA: Petkovic, Dionisi, Favalli, Bucolo, Niccolini, Diniz, Mazzocco, Corti, Altinier, Cunico, Neto Pereira (76' Petrilli). All.: Parlato.
ARBITRO: Lacagnina di Caltanissetta (assistenti Dessena di Ozieri e Vecchi di Lamezia Terme)
RETI: 18' Forte, 61' Altinier
AMMONITI: Russo, Formiconi, Corti, Bucolo, Cunico
SPETTATORI: circa 3mila
Sfida tra nobili blasoni allo Zini. La Cremo ospita il Padova in una gara dai contenuti tecnici importanti. Pea raccoglie i suggerimenti della gara di Coppa e promuove titolare Gargiulo in posizione di playmaker, con Formiconi interno destro. Sacrificato Bianchi, mentre torna titolare Guglielmotti.
Ed è proprio l'esordiente Gargiulo a rompere subito il ghiaccio, con una conclusione potente dal limite dell'area al primo minuto. Palla alta di poco.
Al 6' risponde il Padova e un brivido corre lungo le gardinate. Neto Pereira rivece un lungo lancio e si esibisce in un numero spettacolare, controllo di tacco e destro al volo a cercarel'angolo più lontano. ravaglia può solo guardare ma viene salvato dal palo che respinge la conclusione del brasiliano.
LE due squadre si affrontano a viso aperto. Al 9' bello spunto di Forte che si libera di forza di Bucolo e cerca il destro piazzato dal limite. Esecuzione troppo debol però per impensierire Petkovic.
Sul fronte veneto il pericolo numero uno in questa fase è Neto Pereira che al 12' si esibisce in un altro pezzo di bravura: cross da destra di Dionisi, rovesciata acrobatica dell'attaccante ex Varese che dà sfoggio di grande coordinazione ma non inquadra lo specchio.
Se si parla di qualità, però, la Cremo però non è certo da meno: Brighenti al 18' inventa una sponda meravigliosa per Forte che scambia ancora con Formiconi, controlla e batte a rete. La prima conclusione è respinta dal palo, la seconda è un appoggio comodo nella porta sguarnita e i grigiorossi passano in vantaggio. L'azione strappa applausi a scena aperta.
Il Padova prova ad organizzare una reazione, ma la difesa grigiorossa fa buona guardia. Anche con le cattive se serve, come al 32', quando Russo entra duro su Neto e guadagna il primo giallo del match.
Al 36' l'occasione è però per il raddoppio grigiorosso: discesa di Guglielmotti sulla destra, numero di forte che di prima serve Brighenti al limite. Il capitano vede l'inserimento di Crialese e lo serve in area. Il sinistro dell'esterno non è preciso. Palla contro i tabelloni pubblicitari.
Al primo di recupero attacca il padova, Crialese chiude in scivolata su Corti, ma la sfera termina sui piedi di Mazzocco che calcia di prima intenzione ma trova sulla traiettoria Russo che devia in angolo. C'è tempo per una ripartenza grigiorossa chiusa da Forte con un tiro debole parato da Petkovic, ma costa l'infortunio di Formiconi che accusa un problema muscolare nel seguire l'azione e deve lasciare il campo. Al suo posto Bianchi prima del riposo.
La ripresa si apre con un Padova determinato, ma è ancopra la squadra di Pea ad andare vicina al gol con Zullo che colpisce male di testa da ottima posizione sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra.
Al 61' però Cunico sfonda sul settore sinistro della difesa grigiorossa e mette in area piccola il pallone che Altinier dirotta in rete con un elegante colpo di tacco. E' il gol del pareggio padovano.
Il ritmo cala e per il quarto d'ora finale i due allenatori inseriscono forze fresche. Petrilli per Neto nelle fila biancoscudate, Gambaretti per Gargiulo per Pea, che accentra Guglielmotti a centrocampo.
All'86' è proprio Petrilli a mettere paura ai grigiorossi: il neo entrato si libera al limite e cerca l'angolo alla destra di Ravaglia che salva il risultato con un balzo da campione.
L'agile attaccante padovano non si arrende e all'89' ci riprova altre due volte: la prima conclusione è respinta dal palo, la seconda ancora da un reattivo Ravaglia.
All'ultimo minuto di recupero Brighenti di forza va a guadagnarse una punizione dai 25 metri. Il capitano prova a calciare direttamente in porta ma l'ultima occasione del match termina alta.
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